Visto che quest’anno Pasqua cade proprio nel mezzo del mese di aprile io ne approfittere a mani basse, visto che a fine mese spariranno, per portare in tavola gli agretti. Si chiamano anche “barba del frate” o “lischi” e hanno un bel sapore acidulo freschissimo che si sposa bene con i secondi piatti della tradizione pasquale. Poi mi ero accorta che non avevo mai pubblicato nessuna ricetta con questa ortaggio gustoso e allora quale occasione migliore per approfittarne e riempire il vuoto? Eccoli in una versione spadellata con uvetta e pinoli, per un contorno sfizioso che somiglia quasi a un prato fiorito.
Agretti con uvetta e pinoli
Per 4 porzioni
Ingredienti
- 1 mazzetto di agretti
- Un pugno di uvetta
- Un pugno di pinoli
- Uno spicchio d’aglio
- Acciughe o pasta d’acciughe (facoltativo)
- Olio EVO
- Sale
Procedimento
Pulisci gli agretti eliminando le radici di colore rossiccio con un coltello o staccandole con un colpo netto. Lava accuratamente la parte verde rimanente per eliminare eventuali residui di terra.
In un tegame fai soffriggere a fiamma dolce uno spicchio d’aglio schiacciato in 2-3 cucchiai di olio EVO. Quando sentirai il profumo dell’aglio aggiungi anche gli agretti. Sala e copri con un coperchio. Lascia stufare a fuoco moderato rigirandoli di tanto in tanto.
Quando gli agretti si saranno appassiti rilasciando la loro acqua di vegetazione togli il coperchio, aggiungi uvetta e pinoli e porta a cottura facendo asciugare tutto il fondo di cottura.
Se vuoi un piatto ancora più gustoso puoi aggiungere al soffritto iniziale anche qualche acciuga o una nocciolina di pasta d’acciughe. In quel caso regola il dosaggio del sale.
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