La prima casellina del nuovo calendario dell’Avvento, anche se ormai siamo dei veterani, è sempre la più difficile da decidere, deve raccontare un po’ cosa si troverà nelle prossime, senza creare aspettative irrealistiche o dare la sensazione di qualcosa di poco interessante. Insomma, no a quei calendari che apri la prima casella e dentro c’è il regalo più bello di tutti e gli altri ti deluderanno fino alla fine. Le Coccole di Natale non saranno mai così, è una promessa solenne.
Per quest’anno ho deciso per la stessa formula – ricette per Natale a gogò, ovviamente – ma aggiungendo qualche briciola di bellezza extra, perché dopo un anno così, ne abbiamo davvero bisogno. Per la prima casellina – a proposito di bellezza per le papille gustative – ho deciso per una ricetta che è insieme una fantastica idea regalo e anche una proposta sfiziosa da servire con il caffè proprio nei giorni di Natale. Per me le arachidi pralinate hanno proprio il sapore delle vacanze. Sanno delle giostre con mamma e papà, nei giorni di festa di dicembre, di fiere da passeggiare con le amiche, profumano di casa quando è diventata casa mia. Hanno, raccolto in pochi ingredienti, tutto il sapore del periodo di attesa che stiamo per vivere.
Sono perfette anche da preparare in anticipo, perché sono praticamente eterne (o quasi) e dunque ideali da preparare e tenere lì, da sgranocchiare col caffè, magari mentre leggi la lettera del giorno (ti sei iscritt* per ricevere una lettera al giorno per tutto l’Avvento, vero?), sarà come farsi compagnia, a distanza – che ormai siamo diventati bravissimi a inventarci queste cose qua. Ciao Natale duemilaeventi, ora abbiamo anche lo zucchero, siamo pront* a tutto.
Arachidi pralinate
Ingredienti
- 200 g di arachidi non salate
- 160 g di zucchero
- 45 g di acqua
- Eventuali spezie (cannella, cardamomo in polvere, noce moscata, zenzero in polvere, etc.)
Procedimento
In una casseruola ampia (in modo che le arachidi non stiano troppo ammassate) metti tutti gli ingredienti e dai una mescolata grossolana.
Accendi il fuoco a fiamma molto dolce, per evitare che le arachidi brucino prima che lo zucchero caramelli. Mescola spesso. Vedrai a mano a mano la crema di acqua e zucchero ispessirsi e diventare sempre più simile alla sabbia bagnata. A quel punto lo zucchero si aggrapperà alle arachidi.
Lascia cuocere ancora, fino a che lo zucchero che sarà rimasto nella padella comincerà a caramellare. A quel punto gira spesso, in modo da distribuirlo sulle arachidi e da non far bruciare nulla. Sono pronte quando sono leggermente dorate.
Distribuiscile su un tagliere o una teglia rivestiti di carta forno, allargali bene usando il cucchiaio (il caramello scotta!) e lasciale intiepidire o raffreddare. Se le mangi subito puoi mangiarle tiepidine, che sono ottime, se invece vuoi regalarle, una volta fredde mettile in un sacchetto, un barattolo o una latta ben chiusi. Si conservano anche per mesi, se tenute lontane dall’umidità.
Lo stesso procedimento si può seguire per ottenere delle ottime mandorle o nocciole pralinate allo stesso modo.