Ci avviamo verso la fine della prima settimana di Avvento con un’idea perfetta da rifare anche subito: una ciambella al pistacchio e cioccolato bianco ideale per la colazione del fine settimana di queste settimane fredde. La base è quella di un dolce semplice da credenza, da preparare col classico sbattitore elettrico, che resta sofficissima grazie all’olio di semi e alla pasta di pistacchio, cremosa e gustosissima. La glassa è semplice e saporita e, pur asciugando all’aria (così da non richiedere soste in frigorifero) si scioglie in bocca, al primo morso.
L’accoppiata tra pistacchio e cioccolato bianco è un classico e forse uno dei pochi modi in cui riesco ad amare questo cioccolato senza cacao, che altrimenti mi risulterebbe troppo dolce. L’insieme della torta è equilibrato nei sapori e nelle consistenze e mi terrei buona questa ricetta anche per eventuali merende organizzate in questo periodo. Sta bene accompagnata da un classico caffè, da qualcosa di più speziato, come un té o una tisana o anche un vin brulè, ma per i più golosi io l’accompagnerei con una cioccolata calda e una montagna di panna.
Quello che non deve mancare, secondo me, quando si serve una torta come questa, è però un’idea di acidità che sappia rinfrescare il palato e dare un sapore ancora più completo e, in un periodo come questo, niente è meglio di frutti di bosco freschi. I miei preferiti sono i lamponi, che conservano il giusto equilibrio tra acido (che amo a piccole dosi) e dolcezza, ma i più avvezzi ai gusti intensi apprezzeranno certamente del ribes, che tra l’altro fa anche un sacco di atmosfera. Consiglio di aggiungerlo al piatto, all’ultimo minuto, in modo che risulti ben fresco e in piacevole contrasto con il resto.
Ciambella al pistacchio e cioccolato bianco
Per uno stampo a ciambella da 22 cm (io ho utilizzato questo, di Pentole Agnelli)
Ingredienti
- 3 uova (a temperatura ambiente)
- 180 g di zucchero
- 60 g di pasta di pistacchi non zuccherata (un prodotto come questo)
- La buccia grattugiata di un limone
- 120 g di olio di semi
- 120 g di latte
- 270 g di farina tipo “0”
- 1 bustina di lievito per dolci
- 200 g di cioccolato bianco
- 2 cucchiai di pasta di pistacchi non zuccherata
- Granella di pistacchi q.b.
Per la ciambella
Per la finitura
Procedimento
In una ciotola rompi le uova e sbattile con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso.
Unisci a filo l’olio, aggiungi la pasta di pistacchio e la buccia di limone e, infine, il latte caldo (io lo scaldo al microonde a 350W per 2 minuti e mezzo) e mescola delicatamente.
Setaccia la farina con il lievito per dolci e aggiungi al composto gradualmente, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi.
Olia e infarina oppure spennella con il distaccante per teglie fatto in casa lo stampo e versa al suo interno la pastella. Cuoci in forno statico già caldo a 180°C per 40-50 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Lascia raffreddare la torta completamente a temperatura ambiente, su una gratella.
Quando la torta sarà ben fredda prepara la glassa sciogliendo a bagnomaria (è importante che l’operazione sia fatta a bagnomaria e senza che la pentola con il cioccolato tocchi mai l’acqua bollente perché il cioccolato bianco tende a bruciare in fretta) il cioccolato bianco tritato grossolamente. Mescola di continuo senza mai perdere di vista la pentola: il cioccolato si scioglierà in pochi minuti. Fuori dal fuoco unisci la pasta di pistacchi e continua a mescolare fino a ottenere una glassa dal colore uniforme.
Lascia intiepidire la glassa per 5-10 minuti, mescolando ogni 2-3 minuti in modo da favorire un raffreddamento più uniforme, poi versala sulla ciambella lasciandola colare ai lati. Sotto la gratella poni un foglio di carta da forno o una superficie da cui potrai staccare il cioccolato con facilità (puoi recuperarlo, una volta freddo e usarlo per altre preparazioni).
Quando la glassa è ancora morbida aggiungi la granella di pistacchi e poi fai raffreddare. Da fredda la glassa apparirà solida ma, grazie alla pasta di pistacchi, risulterà morbida al morso.
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