Anche quest’anno – te lo annuncio con un po’ di mestizia – è sfumata l’idea di impegnarsi nell’impresa eroica di produrre un grande lievitato in tema, ho duemila cose da fare e almeno diecimila per la testa allora ho deciso per una Pasqua easy di piatti facili e cose buone a impegno ridotto. Insomma sì, va bene le feste e tutto il carrozzone che si magna, ma ci vogliamo pure riposare?
Cominciamo con un secondo piatto rustico e saporito, come richiede l’occasione, e che si prepara praticamente da solo. Servilo con tanto pane o con la polenta, è una di quelle prelibatezze che fa ripulire il piatto!
Coniglio alla cacciatora
Per 4 persone
Ingredienti
- Un coniglio da circa 1 kg già ridotto in pezzi (se ti piacciono fatti lasciare fegato e rognoni)
- 600 g di passata o polpa di pomodoro
- Mezza cipolla
- Uno spicchio d’aglio
- Una carota
- Una piccola costa di sedano
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- Mezzo bicchiere di aceto
- Una foglia di alloro
- Un rametto di rosmarino
- Olive nere, capperi e/o funghi secchi secondo gusti (opzionale)
- Sale
- Olio EVO
Procedimento
Metti a bagno il coniglio in acqua fredda con mezzo bicchiere di aceto per circa mezz’ora. Quest’operazione serve per attenuare l’odore selvatico tipico di questa carne.
Sgocciolalo e fallo rosolare in un tegame con un paio di cucchiai di olio EVO, uno spicchio d’aglio schiacciato, la cipolla tritata e la carota e il sedano tagliati a cubetti. Lascialo dorare a fiamma vivace su tutti i lati quindi sfuma con il vino bianco.
Fai evaporare il vino (fino a non sentire più l’odore dell’alcool) quindi aggiungi il pomodoro, l’alloro e il rosmarino (e, se li gradisci, le olive, i capperi e/o i funghi) e regola di sale.
Fai cuocere a fiamma moderata per circa 45 minuti, rigirando di tanto in tanto e facendo ritirare il sugo (se dovesse restringersi troppo aggiungi poca acqua per portare a cottura).
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