Mi chiedo sempre quanto valga la pena di proporre dolci per il pranzo di Natale visto che più spesso sulla tavola delle feste arrivano soprattutto – e dico giustamente, se è quello che desideriamo – i più classici dolci tradizionali ma, alla fine, anche quest’anno, mi sono risolta con un’idea sfiziosa che può andare altrettanto bene in altri contesti e anche in questo caso si tratta di un classico: la crème brûlée.
Si tratta di una base di crema inglese, quindi una crema preparata con panna e senza amidi, che viene servita con una sottile lastra di zucchero caramellato in superficie da rompere con delicatezza per accedere al suo cuore morbido.
È un dolce semplice, che si fa con ingredienti genuini ed è una base che si può arricchire con guarnizioni diverse per adattarsi al contesto. Per esempio, per Natale o per Capodanno, la si può proporre con una decorazione di frutti rossi o di frutti esotici come gli alchechengi o i kumquat oppure la si può aromatizzare agli agrumi, vista la stagione, o con un goccino di liquore che le darà un aroma ancora più particolare.
Nella ricetta troverai anche le istruzioni per caramellarla in forno ma, se posso permettermi un consiglio, un cannello simile al mio ormai costa davvero poco e dura una vita (il mio ha oltre una dozzina di anni, si ricarica con una semplice bomboletta di butano) e può tornare utile anche per altre preparazioni un po’ scenografiche come la crostata meringata. Il cannello eviterà che la crema di scaldi e creerà uno strato perfettamente croccante che farà un delizioso contrasto con la crema fresca all’interno. E poi vuoi mettere lo stupore dei tuoi ospiti?
Crème brûlée
Ingredienti
Per 4 porzioni
- 300 ml di panna fresca non zuccherata
- 150 ml di latte
- 90 g di tuorli
- 50 g di zucchero (più un po’ per la finitura)
- 1 baccello di vaniglia
Procedimento
In una ciotola metti i tuorli – è importante pesarli perché le proporzioni siano corrette, dovrebbero essere 4-5 tuorli a seconda della grandezza – con lo zucchero (io uso quello di canna) e sbatti per amalgamare. Non è necessario montarli.
Intanto incidi il baccello di vaniglia e mettilo in una pentola insieme a panna e latte. Porta tutto a sfiorare il bollore poi elimina la vaniglia e versa il composto sulle uova a filo, continuando a mescolare in modo da sciogliere completamente lo zucchero.
Filtra il composto attraverso un colino e mettilo in un contenitore dotato di beccuccio per versare i liquidi (una caraffa o qualcosa di simile) quindi versalo negli stampi in ceramica in modo da riempirli per circa 3/4.
Sistema gli stampi in una teglia profonda in cui potrai versare acqua per circa 2 dita di profondità.
Cuoci in questo bagnomaria in forno già caldo a 150°C in modalità statica per 45 minuti.
Sforna e lascia raffreddare completamente a temperatura ambiente quindi sposta le cocotte in frigorifero, coperte, e lasciale riposare per almeno tre ore.
Poco prima di servirle, spolvera la crema di zucchero di canna e fallo caramellare con un cannello oppure utilizzando la funzione grill del forno per pochi minuti posizionando le cocotte sul ripiano più alto.
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