Al grido di “la dieta dopo la Befana!” sono arrivata poco preparata a questo inizio di gennaio ma il mio corpo chiede tregua, basta cibo, perciò, volente o nolente, credo sia arrivato il momento di darsi alle ricette detox.
Non che mi venga difficile, io sono proprio una creatura invernale e amo pazzamente le zuppe. Da quelle di legumi alle classiche creme, questo è il momento in cui io acchiappo il minipimer come fosse una spada laser e divento un cavaliere jedi alla conquista delle pentole colme di verdura.
Grande alleato, in questa produzione vellutata, è il mio dado da brodo vegetale. Una crema di verdure già salata il giusto che aggiunge sapori e profumi pazzeschi a qualunque minestra. Mi scelgo le verdure al mercato, una per una, le pulisco, le metto in pentola e poi mi preparo dei comodissimi vasetti (che sterilizzo e a cui faccio fare il vuoto a testa in giù, come si fa per le marmellate, per maggiore sicurezza di conservazione).
Senza questo dado non c’è minestra che ne valga la pena, dalla classica pastina in brodo al risotto. Ecco quindi come lo preparo da anni, sia in pentola che con il Bimby. Il mio è il modello TM31, se si possiede un modello diverso dovrebbe comunque essere semplice adattare il procedimento.
Dado vegetale fatto in casa (ricetta con e senza Bimby)
Per 4 vasetti da 250 ml
Ingredienti
- 500 g di verdure da brodo miste (carote, sedano, cipolle, pomodori, zucchine)
- 250 g di sale grosso
- 1 foglia di alloro
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2-3 foglie di salvia
- 2 foglie di basilico
- Gli aghi di un rametto di rosmarino
- Uno spicchio d’aglio
- 2 dita di vino bianco in un bicchiere
- 1 cucchiaio di olio EVO
- 2 cucchiai di aceto balsamico
Procedimento (senza Bimby, per la ricetta Bimby scorri più in fondo)
Lava le verdure, sbucciale e pesale. Alle verdure da brodo più classiche puoi aggiungere anche verdura di stagione a scelta tra patate, zucca, funghi, cavolfiore, spinaci o coste, secondo gusto. Regolati sempre in modo da avere quel peso complessivo.
Taglia le verdure a pezzetti e mettile in una pentola capiente. Aggiungi il sale grosso, gli odori (alloro, prezzemolo, salvia, basilico, rosmarino e aglio) il vino bianco, l’olio, l’aceto balsamico e copri con un coperchio. Lascia cuocere a fiamma dolcissima per circa un’ora, fino a che le verdure non avranno rilasciato i loro liquidi di vegetazione e non saranno diventate morbide. A mezz’ora dall’inizio della cottura socchiudi il coperchio mettendo un cucchiaio di legno sul bordo della pentola.
Fuori dal fuoco frulla tutto con un frullatore classico o a immersione fino a ottenere un composto omogeneo. Rimettilo a fuoco, se necessario, per farlo restringere, qualora fosse troppo liquido. La consistenza ottimale è quella di una crema ben densa.
Si possono aggiungere a fine cottura, se lo si desidera, circa 30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato.
Puoi conservare il dado in barattoli sterilizzati ermetici in frigorifero per circa 90 giorni, oppure versarlo in stampini da ghiaccio e lasciarlo solidificare e conservarlo così fino a 6 mesi.
Io preferisco la conservazione in barattolo, lo trovo più pratico da dosare e più semplice da utilizzare come insaporitore anche in altre ricette.
La quantità indicativa di utilizzo sono due cucchiaini per litro d’acqua, ma va regolata in base ai gusti.
Procedimento per il dado vegetale Bimby
Lava le verdure, sbucciale e pesale. Alle verdure da brodo più classiche puoi aggiungere anche verdura di stagione a scelta tra patate, zucca, funghi, cavolfiore, spinaci o coste, secondo gusto. Regolati sempre in modo da avere quel peso complessivo.
Unisci anche gli odori (alloro, prezzemolo, salvia, basilico, rosmarino e aglio) e frulla tutto per 10 Sec. Vel 7.
Aggiungi il sale grosso, l’olio, il vino bianco e l’aceto e cuoci per 20 min. Temp. Varoma Vel. 2 tenendo il misurino centrale inclinato.
Omogenizza frullando per 40-60 sec. Vel. Turbo.
Nel caso si presentasse troppo liquido fai addensare cuocendo a Temp. Varoma ancora per qualche minuto.
Si possono aggiungere a fine cottura, se lo si desidera, circa 30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato.
Puoi conservare il dado in barattoli sterilizzati ermetici in frigorifero per circa 90 giorni, oppure versarlo in stampini da ghiaccio e lasciarlo solidificare e conservarlo così fino a 6 mesi.
Io preferisco la conservazione in barattolo, lo trovo più pratico da dosare e più semplice da utilizzare come insaporitore anche in altre ricette.
La quantità indicativa di utilizzo sono due cucchiaini per litro d’acqua, ma va regolata in base ai gusti.
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