L’altra settimana, alla fine di un periodo di shooting uno dietro l’altro, mi sono ritrovata in frigorifero diversi pezzi di zucca già aperta che l’umidità avrebbe destinato prima o dopo al secchio dell’umido. Per evitare che accadesse ho pensato di utilizzarla per preparare una purea di zucca perfetta per nuove ricette dolci e salate.
Preparare la purea di zucca è semplicissimo. Si eliminano i semi della zucca e si cuoce intera in forno a 180°C per almeno 30 minuti o più, fino a quando infilzandola con una forchetta non risulterà tenerissima. A quel punto è semplice raschiare la polpa tenera dalla buccia con un cucchiaio e conservare questa purea – una volta fredda – in frigorifero o in freezer per successivi utilizzi. È una crema molto densa e poco umida che si presta a mille utilizzi.
Da un bel pezzo di zucca delica e una mezza hokkaido ho ricavato oltre 500 g di purea di zucca che in parte ho congelato in porzioni da 100 g e in parte ho tenuto in frigo perché, mentre mi godevo questo delizioso profumino, ho pensato di impastarla e di farne un bel lievitato soffice. Avevo pure in frigorifero degli avanzi di salumi e formaggi rimasti dopo lo shooting con Beretta, così è stato inevitabile pensare di farne un bel danubio sofficione.
Il danubio è un rustico di origine napoletana – praticamente un pezzo di DNA per me – che mia mamma prepara da che io mi ricordi. La ricetta classica non prevede l’uso della zucca, ma non è stato difficile adattarla e ottenere un bel risultato dal colore intenso e dal sapore ancora più goloso: la dolcezza della zucca, infatti, ha reso ancora più dolce l’impasto risultando in perfetto contrasto con un ripieno più goloso e saporito del solito (generalmente ci metto il prosciutto cotto e la scamorza).
Danubio alla zucca
Per 12 porzioni
Ingredienti
- 200 g di farina manitoba
- 300 g di farina (io ho utilizzato farina di farro)
- 1/2 cucchiaino di lievito di birra secco
- 120 g di purea di zucca
- 80 g di latte (+ 20 g se necessari)
- 80 g di zucchero
- 100 g di burro
- 1 uovo
- 1/2 cucchiaino di sale
- Circa 300 g di affettati e formaggi misti (io ho utilizzato fondini di salame e mortadella e un pezzo di provolone)
Procedimento
In una terrina unisci le due farine e aggiungi lo zucchero e il lievito (leggi le istruzioni del tuo lievito secco, alcuni vanno attivati sciogliendoli in acqua e altri utilizzati a secco).
Unisci la purea di zucca al tuorlo e a 60 g di latte, mescola e aggiungi il composto a filo sulle farine, impastando a mano o a macchina. Verifica che la farina abbia assorbito completamente i liquidi e, se il composto risultasse troppo duro, unisci i rimanenti 20 g di latte.
Quando tutti i liquidi saranno stati assorbiti, aggiungi il burro morbido a dadini e il sale e continua a impastare fino a ottenere un composto liscio ed elastico.
Riponi la pagnotta di impasto in un contenitore chiuso ermeticamente e lascia lievitare fino al raddoppio (in base alla forza del lievito e alla temperatura potrebbero volerci 4-6 ore).
Taglia formaggi e affettati a cubetti e mescolali tra loro.
Riprendi l’impasto, pesalo e dividilo in 12 parti uguali. Da ciascuna parte di impasto ricava un dischetto e al centro di ognuno metti 2 cucchiai di composto di formaggi e salumi. Chiudi il disco di pasta su sé stesso portando tutti i bordi verso il centro e, quando sarà completamente sigillato, riponilo in una teglia spennellata con distaccane per teglie o imburrata con il punto di congiunzione della pasta sul fondo.
Disponi tutte le palline che avrai formato leggermente distanziate tra loro e lasciale lievitare al coperto fino a nuovo raddoppio (1-2 ore circa).
Spennella le palline con l’albume avanzato e inforna a 180°C in forno statico preriscaldato per 35-40 minuti, coprendo a metà cottura con un foglio di carta alluminio per evitare che la superficie si colori troppo.
Il ripieno di affettati si può sostituire con verdure e formaggi per una versione vegetariana o con un ripieno dolce di crema pasticciera o al cioccolato.
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