Una delle conseguenze più immediate di questo lungo isolamento è che mi sono decisa a riprendere in mano con costanza ed entusiasmo le storie su Instagram e da settimane, ormai, sono diventate una cucina quasi reale e un posto in cui ci incontriamo, a centinaia, pur senza uscire di casa. Ci scriviamo tanti messaggi, stiamo facendo il lievito madre insieme, ci raccontiamo speranze e desideri e intanto cuciniamo, riempiamo l’aria di profumi ed è bello sentire che questi gesti che io considero così ordinari, in questo momento si siano trasformati in un’occasione per stare e far stare bene.
Ci chiamiamo, tra noi, #carboidraters, perché impastare ci piace moltissimo, così l’altra settimana, come se fossimo stati in famiglia, ho tirato fuori un ricettario scritto da mia mamma e abbiamo aggiustato un po’ e rifatto il suo danubio salato, un rustico campano che fa parte di quei ricordi a cui non sai dare un’origine, perché nella mia vita c’è sempre stato.
È una torta salata realizzata con una pasta brioche semidolce e un cuore assai saporito di salumi e formaggi: il risultato è strepitoso, irresistibile! Crosticina croccante, guscio sofficissimo e un cuore saporito e scioglievole che, quando è caldo fila che è una goduria.
È un rustico ideale anche per le feste, è assai conviviale, perfetto da mettere a centro tavola e mangiare direttamente da lì, visto che è già porzionato, quindi ho pensato che fosse un’idea assai carina per questa Pasqua che ci toccherà passare in casa o per organizzare un picnic di Pasquetta in salotto con tanto di cestini, plaid a quadrettoni e tutto quanto.
Danubio salato
Per circa 24 “palline”
Ingredienti
- 250 g di farina manitoba
- 250 g di farina tipo 0
- 180 ml di latte
- 20-30 ml di acqua (solo se necessari)
- 80 g di zucchero
- 1 cucchiaino di lievito di birra secco (o circa 7 g di lievito di birra fresco)
- 100 g di burro
- 2 tuorli d’uovo
- Un pizzico di sale
- 150 g circa di affettati a dadini (salame, prosciutto cotto, mortadella e simili)
- 100 g circa di formaggi a cubetti (scamorza, provolone, emmental e simili)
Procedimento
In una ciotola riunisci le farine e aggiungi lo zucchero. Controlla le istruzioni sul tuo lievito secco e valuta se aggiungerlo direttamente alla farina o scioglierlo nel latte.
Versa il latte nella farina a poco a poco e mescola a mano o con il gancio della planetaria. Quando il latte sarà quasi finito aggiungi anche un tuorlo d’uovo.
Una volta che la farina avrà assorbito tutto i liquidi aggiungi il burro fuso a bagnomaria o al microonde e un pizzico di sale. Continua a impastare fino a ottenere un impasto morbido ed elastico. Se il composto dovesse risultare troppo compatto, aggiungi 20-30 ml di acqua, poco per volta, continuando a lavorare la pasta fino a che non risulterà liscio. Sigilla la ciotola e lascia lievitare fino al raddoppio di volume. I tempi dipendono dalla forza del lievito e dalla temperatura, ci vorranno circa 4-6 ore.
Quando l’impasto sarà raddoppiato rovescialo su una spianatoia e dividilo in 24 pezzetti uguali e di questi fai, con ciascuno, una pallina.
Mescola i salumi e i formaggi a dadini in una ciotola e tienila a disposizione.
Da ogni pallina di impasto ricava un disco, schiacciando grossolanamente con le mani. Al centro di ogni disco posiziona una manciata di farcitura e richiudi l’impasto per inglobare il ripieno. Disponi le palline una accanto all’altra su una teglia ben imburrata e infarinata oppure spennellata con distaccante per teglie fatto in casa.
Copri la teglia con un panno pulito e lascia lievitare le palline fino a che non avranno raddoppiato il loro volume.
Sbatti un tuorlo d’uovo e usalo per spennellare la superficie del danubio, poi inforna a 180°C in forno statico già caldo per 35-40 minuti, fino a che non risulterà leggermente dorato in superficie.
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