Misurarmi coi regionalismi mi spaventa sempre un po’. Nonostante, di fatto, di ogni ricetta tipica ogni famiglia abbia una sua ricetta diversa, pare che quella di ciascuno sia l’unica possibile e gli altri muti. Insomma, potrei stare a discutere, in quanto campana, di pizze e pastiere ma per me ognuno può fare come vuole, purché si mangi bene.
Quindi diciamo che questa focaccia assomiglia a quella di Recco ma non è quella di Recco (soprattutto perché manca il mare, diciamocelo), però è buona ma tanto, è svelta e in questa estate appena iniziata è un bel modo per sedersi a tavola e viaggiare un po’ col pensiero, anche quando non è possibile farlo in altri modi.
La vera particolarità di questa focaccia con lo stracchino, sottile ma cremosissima, non è tanto il ripieno quanto questa pasta semplice ma incredibilmente bella e buona, che diventa un velo tra le mani e una gioia tra i denti. Pur essendo una “focaccia” si prepara senza lievito, quindi è perfetta anche da improvvisare, diciamo che in tutto, tra fare e ripulire, in un’oretta ti metti a tavola e ti gusti una vera delizia.
Nella ricetta indico l’utilizzo di una farina tipo manitoba, solo per assicurarmi che l’impasto si incordi e regga l’alta idratazione che lo caratterizza. L’uso non è necessario se si utilizza una farina da panificazione di buona qualità. Quello che è davvero importante è non dover aggiungere altra farina per evitare che l’impasto diventi troppo duro e perda quella sua caratteristica leggerezza in cottura.
Focaccia con lo stracchino (tipo focaccia di Recco)
Ingredienti
- 50 g di farina manitoba
- 200 g di farina 0
- 160 g di acqua
- Un pizzico di sale
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 250 g di stracchino
- Qualche cucchiaio di latte (se occorre)
Procedimento
Metti in una ciotola le farine insieme a un pizzico di sale. Unisci l’acqua a poco a poco, mescolando per farla assorbire. Infine aggiungi l’olio e impasta energicamente fino a ottenere un impasto liscio ed elastico, perfettamente incordato.
Scalda dell’acqua e versala, ancora bollente in una ciotola (io, per praticità, scaldo una ciotola al microonde, con il coperchio socchiuso, a 500 W per un minuto e mezzo). Asciuga la ciotola, spolverala di farina e fai riposare la pasta al suo interno, coperta, per 20-30 minuti.
Lavora lo stracchino con una forchetta, aggiungendo qualche goccia di latte e un pizzico di sale, fino a ottenere una crema.
Riprendi la pasta dopo il riposo, adagiala su un tagliere e tagliala in due parti. Stendi la prima metà con le mani e tirala delicatamente (se ben incordata è molto elastica) fino a ridurla a un velo. Metti il primo strato di pasta in una teglia oliata.
Versa sulla pasta lo stracchino e distribuiscilo in uno strato uniforme.
Stendi la seconda sfoglia come la prima, a velo, e adagiala sugli altri strati. Rimuovi l’eventuale eccesso di pasta con le forbici, accomoda i bordi e pizzica la superficie con le mani, in modo da creare dei piccoli strappi che eviteranno alla pasta di gonfiare in cottura.
Aggiungi un filo d’olio extravergine di oliva e inforna a 250°C in forno statico già caldo per 15 minuti, in modo che la focaccia risulti leggermente dorata in superficie.
Servila subito o tienila da parte e scaldala al bisogno.