Gestisco questo blog da quasi 9 anni eppure ancora ogni tanto, quando pianifico i contenuti da pubblicare, scarto le idee più semplici perché mi sembrano un po’ banali, come se la cucina avesse bisogno di artifici e decorazioni per essere buona, come se servisse per forza l’ingrediente speciale per risultati eccezionali.
Una frittata di spaghetti al pomodoro non sembra poi un piatto da gourmet eppure in questi ingredienti contati o, anche meglio, avanzati, ci sta una poesia difficile da raccontare a parole: bisogna sentirne il profumo e morderla.
Pasta, pomodoro, uova fresche e un filo d’olio, non serve altro per questa “marenna” che sa di pomeriggi in campagna, di pranzi al mare, di gite fuori porta, di voci, abbracci e sentimenti. La frittata di spaghetti si mangia al piatto, ancora calda, oppure fredda, dentro alla stagnola del pranzo al sacco ed è sempre una meraviglia in ogni caso. Si prepara con gli spaghetti ma anche con la pasta che si ha a disposizione, questa è una soluzione che non fa distinzioni.
È una ricetta che si porta dietro ricordi e sensazioni che sanno di bellezza e leggerezza e insieme è un’idea fenomenale per riciclare gli avanzi con stile ed evitare ogni spreco. Potremmo pure considerarlo un piatto green, una di quelle ricette preziose da mettersi da parte e tirare fuori quando serve: per fame, per compagnia o per conforto.
(Negli anni passati avevo già pubblicato una ricetta di frittata di maccheroni deliziosa, questa è una versione un po’ meno ricca, vegetariana e con l’aggiunta di pomodoro che secondo me la rende ancora più estiva e golosa.)
Frittata di spaghetti al pomodoro
Per 2 porzioni
Ingredienti
- 120 g di spaghetti di grano duro (o del tipo di pasta che preferisci)
- 1 bicchiere di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- Basilico o erbe aromatiche a piacere
- 4 uova
- 3 cucchiai di pecorino (o parmigiano) grattugiato
- Sale
- Olio extravergine di oliva
Procedimento
Cuoci la pasta in acqua bollente salata e scolala leggermente al dente.
Mentre la pasta cuoce fai bollire la passata di pomodoro con l’aceto balsamico, qualche foglia di erbe aromatiche (basilico, salvia o alloro sono perfette) e una presa di sale. In questo sugo semplice non metto olio o soffritti, in modo che il piatto risulti più leggero ma tu fai come preferisci e soprattutto, se hai sugo avanzato usa quello.
Condisci la pasta scolata in una ciotola con il pomodoro.
Separatamente sbatti le uova con una forchetta insieme al formaggio grattugiato quindi rovesciale nella ciotola con la pasta e mescola con un forchettone per amalgamare.
Scalda una padella con un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva. Spennellalo sul fondo per assicurarti che la frittata non si attacchi. Rovescia la pasta nella padella bel calda e accomodala con la forchetta per distribuirla in modo uniforme. Da quel momento non toccarla più.
Cuoci a fuoco vivace per 4-5 minuti, il fondo della frittata si deve “arruscare” cioè sbrucciacchiare leggermente e croccare un po’. A quel punto copri e abbassa il fuoco e cuoci fino a che non risulta compatta anche il lato a vista.
Rigirala aiutandoti con un piatto o con il coperchio e termina la cottura ancora per qualche minuto. Servila subito, ben calda, oppure gustala a temperatura ambiente.