Il gateau di patate (o “gattò” di patate) è uno sformato di patate arricchito di formaggi e salumi tipico della cucina napoletana.
È un piatto unico in tutti i sensi. Con il suo miliardo di calorie per centimetro cubo viene in genere consumato come sola pietanza del pasto ma soprattutto unico è quel suo gusto ineguagliabile di cose belle, di casa, di buono.
Sono infinite le sue varianti. C’è chi al posto del burro ci mette lo strutto, chi alle patate (che però devono sempre essere vecchie per evitare che siano troppo acquose) aggiunge il latte, chi invece del fiordilatte preferisce metterci un provolone dolce; io ne ho fatta pure una versione piemontese con le deliziose tome delle Valli di Lanzo.
In generale è un tortino che si può personalizzare un po’ secondo gusti ed è un modo FANTASTICO per svuotare il frigo e riciclare avanzi di affettati e formaggi che giacciono in frigorifero. Non a caso i napoletani per il gateau comprano dal salumiere la “robba ammischiata” e cioè i fondini di salumeria tagliati già a pezzetti e venduti a un prezzo solitamente più conveniente.
Servito caldo è buonissimo ma per me freddo e anche meglio. È pura meraviglia se lasciato riposare fino al giorno dopo (eh, lo so, è difficile non azzannarlo).
Si conserva qualche giorno in frigo e può essere congelato già porzionato per essere mangiato fino a tre mesi dopo la sua preparazione. L’ideale è lasciare che si scongeli in frigorifero e poi riscaldalo in forno, aggiungendo qualche fiocchetto di burro.
Il gateau di patate
Ingredienti
Per 6/8 porzioni
- 1 kg di patate vecchie e a pasta gialla
- 3 uova
- 50 g di burro più un po’ per imburrare la teglia e per la superficie del gateau
- 50 g di Parmigiano e/o pecorino grattugiato
- 50 g di provola affumicata
- 50 g di fiordilatte
- 100 g di salame napoletano (o prosciutto cotto)
- Pan grattato qb
- Pepe nero
- Noce moscata
Procedimento
Lava bene le patate e aiutandoiti con una spazzola o una spugnetta abrasiva elimina tutti i residui di terra.
Lessale intere, senza privarle della buccia. Mettile in acqua fredda e conta 40/50 minuti di cottura dal bollore, a seconda della grandezza. Verifica la cottura bucandone uno con i rebbi di una forchetta.
Scolale patate e quando sono ancora calde passale con uno schiacciapatate a fori piccoli. La buccia di staccherà restando nell’attrezzo che a mano a mano andrà ripulito.
Alla purea di patate ancora calda aggiungi il burro tagliato a dadini e lavora il composto per fonderlo e amalgamarlo e continua a mescolare, di tanto in tanto, fino a che il composto non sarà tiepido. Solo a quel punto aggiungi le uova e il formaggio grattugiato.
A questo impasto aggiungi provola, fiordilatte e salame ridotti a cubetti e mescola bene.
Imburra generosamente una teglia e cospargila di pan grattato. Riempitila con l’impasto di patate, formaggi e affettati e livellalo pressandolo nello stampo da forno.
Spolvera con una generosa quantità di pan grattato e finisci con fiocchetti di burro su tutta la superficie.
Inforna a 180°C in forno statico per 30/40 minuti fino a vedersi formare una bella crosticina dorata. Prima di servire lascialo riposare almeno 20-30 minuti perché i sapori si sposino tra loro.