Dei biscotti mi piacciono le briciole soprattutto, come i dettagli insignificanti ai più, delle persone. Mi piace il loro profumo, anche quando non ci metti nessun aroma ed è solo farina, burro ed uova, i biscotti hanno un odore che riempie anche le pieghe tra i pensieri.
I biscotti sanno di bambino. E in una casa (e in un’anima) che sarà per sempre senza bambini io per anni, e senza neanche averci mai troppo riflettuto su, non ci ho voluto neanche mettere i biscotti.
Poi le lucine, l’albero coi pettirossi di panno e le palline a pois – quest’anno – le luci chiuse nei barattoli di vetro, le cartoline venute da un altro tempo e un altro luogo, un sacco di sensazioni nuove, pensieri che non ti aspetti e la scoperta di aver fatto davvero pace con quel futuro che non ha voluto farsi ritagliare.
Ho messo di nuovo biscotti nel mio forno, nella mia casa, nella mia vita e l’ho fatto partecipando al the Great Food Blogger cookie swap. Nobile scopo dell’iniziativa raccogliere fondi per Cookies for kids’ cancer.
Li ho voluti da modellare con le mani, come il mio futuro, napoletani come il mio passato, duri e rotondi, come me, dolci come quello che mi fa stare bene e speziati come le sfide che ho affrontato fino a questo momento.
Li ho lasciati imperfetti perché le imperfezioni sono come le briciole, mi piacciono, e li ho fotografati perché dentro le foto ci sono soprattutto le sensazioni da conservare e non me lo voglio davvero dimenticare questo Natale.
Il Natale in cui ho ricominciato a fare i biscotti e a sentirmi, nonostante tutto, felice.
❤ Un grazie speciale va a ❤
- Veruska di La cuochina sopraffina che mi ha inviato i suoi sorprendenti biscotti senza glutine con limone e mirtilli
- Ylenia di Ricette Bimby che mi ha deliziata con i suoi biscotti al cioccolato, spariti in un batter d’occhio
- e a Daniela di GourmetDaniela e ai suoi strepitosi biscotti con pinoli e uvette della zia Esti così buoni che a questa zia io ci voglio già bene :)
I roccocò napoletani
Ingredienti
Per circa 15 biscotti di grosse dimensioni
- 500 g di farina
- 350 g di zucchero
- 250 g di mandorle
- 160 g di succo d’arancia allungato con l’acqua
- 25 g di miele
- 50 g di scorza d’arancia candita
- 10 g di pisto*
- 4 g di ammoniaca per dolci
- 1 tuorlo d’uovo (per spennellare)
* Il pisto è un mix di spezie che in Campania, soprattutto nel napoletano, si acquista già pronto in bustine. È un misto in polvere di cannella, chiodi di garofano, noce moscata e coriandolo. Credo che le proporzioni siano dettate soprattutto dai gusti quindi non esiste una ricetta esatta per prepararlo in casa (qui si può acquistare anche online, e io così ho fatto).
Procedimento
Prima di impastare i biscotti prepara gli ingredienti.
Taglia a pezzetti piuttosto piccoli la scorza d’arancia candita e tienila da parte.
Spremi un’arancia e se occorre allungane il succo con l’acqua fino ad arrivare a 160 g.
In una ciotola o su una spianatoia fai la fontana con farina e zucchero, aggiungi il pisto, la scorza d’arancia, l’ammoniaca, il miele e infine il succo d’arancia e impasta.
Il composto comincerà a rapprendersi abbastanza rapidamente. Prima che sia troppo sodo aggiungi tutte le mandorle. Io le lascio tutte intere, puoi anche tritarne a pezzi grossi una parte.
Lavora energicamente l’impasto finché non sarà ben compatto quindi dividilo in pezzi, dai loro la forma di salsicciotti e formane delle ciambelle piuttosto grosse, i roccocò classici sono più grandi del palmo della mia mano, tanto per capirci.
Disponi le ciambelle su una placca ricoperta di carta forno, ben distanziate tra loro, spennellale con il tuorlo d’uovo per lucidarle e inforna a 180°C in forno statico preriscaldato per circa 15 minuti.
I roccocò sono uno dei dolci più tipici di Natale per i napoletani. Quelli classici sono così duri che mangiarli senza pucciarli nel vino o nel latte è veramente difficile. La cottura breve gli darà una consistenza buona da mordere senza spaccarsi i denti, se preferisci la tradizione abbassa la temperatura e falli asciugare per più tempo.
Annamaria *BperBiscotto* dice
Non erano imperfetti: erano perfetti e dolci, come te <3
Grazie per i biscotti, Valentina, e un augurio di cuore per tutto (Natale, vita, progetti, altri biscotti).
Un bacione
Annamaria
Chiara dice
I tuoi biscotti sono piaciuti tantissimo e ce li siamo dovuti litigare con il fratello più piccolo!!Assomigliano nel sapore ai cavallucci toscani che però non hanno le mandorle e una consistenza diversa. Grazie mille per i biscotti e tanti auguri di buon Natale. un bacio
Sara dice
Che dire…da campana non ho potuto fare altro che apprezzare i tuoi roccocò!
E vedo che è una cosa comune, doverseli contendere con un membro della famiglia che li vorrebbe tutti per se, ihihihh (nel mio caso, papà). Serve una ulteriore prova della loro bontà?!
Grazie tanto tanto, per i biscotti, per il biglietto, e per lo stupendo regalo annesso: indosso gli orecchini tutti i giorni e riscuotono un grande successo :)
Grazieeeee