Devo ammetterlo, l’avventura di questo blog è cominciata per caso, in una cucina sgangherata di una casa sgangherata in una vita sgangherata. Sono stata spinta, quasi, a dare corpo a questo progetto come se non avessi avuto molto altro da fare (EINVECE) e per lungo tempo è stato un’appendice a cui non ho dato troppa attenzione né troppo credito.
Poi è arrivato il bisogno naturale e progressivo di cominciare a dare organicità a tutto il materiale che ho messo qua dentro, ho cominciato a riorganizzare, categorizzare, ho rifatto pure l’header più cicciosa, perchè mi somigliasse di più, e questa mezza idea abbozzata ha cominciato a prendere corpo.
Poi è diventata il mio blog di cucina, quello che non mi vergogno più di raccontare alle persone che incontro nella vita di tutti i giorni, quello che mi appartiene e mi descrive più di ogni altro progetto a cui io mi sia dedicata negli ultimi anni. È diventato belle esperienze e belle persone, opportunità di imparare, confronto, meraviglia, profumi, scatti di macchina fotografica, voglio di fare meglio, voglia di non smettere adesso, voglia di non smettere e basta.
Negli ultimi mesi sono riuscita – e lo dico con un certo orgoglio, essendo io una terribile incostante – a dare anche una certa regolarità alla pubblicazione dei post e credo che questo abbia tirato la linea di demarcazione tra il “lo faccio quando ho tempo” e il “lo faccio perché è importante”.
Sono successe molte cose, da quel primo post a questo momento, sono cambiata io, è cambiata la mia cucina, la mia attrezzatura e anche il mio modo di cucinare. Quello che non è cambiato è lo spirito con cui porto avanti questo progetto fatto di condivisione e piatti belli e semplici da rifare. Senza stare per forza a ricercare le sofisticazioni, ma amando il cibo di tutti i giorni, quello che nutre pancia e anima.
Quest’insalata, per esempio, mi ha insegnato che il petto di pollo, se cotto nel modo giusto può diventare qualcosa di incredibile, morbido come burro e pieno di sapore. Si tratta di un’insalata che riesce ad essere insieme fresca e confortevole nonostante le temperature di stagione.
Secondo me è un’idea – vista la stagionalità e i colori – perfetta anche per la tavola di Natale o di Capodanno, come antipasto, ad esempio, magari servita dentro mezze arance e melagrane svuotate, ma soprattutto è un modo bello per regalarsi qualcosa di buono in cui riconoscersi, al primo morso.
Insalata di pollo con melagrana e arancia
Ingredienti
Per 2 porzioni
- 200 g di insalata a foglia verde
- Mezzo petto di pollo
- Una melagrana
- Un’arancia
- 1 cucchiaino di senape
- Olio EVO
- Sale
Procedimento
Metti a bagno il petto di pollo, completamente coperto, in un contenitore con un litro d’acqua insieme a 50 g di sale, coprilo e lascialo in frigorifero per qualche ora.
Togli il pollo dalla salamoia, asciugalo bene con la carta da cucina e spennellalo leggermete di olio EVO.
Intanto fai scaldare la piastra di ghisa o una padella antiaderente, quando sarà ben calda fai grigliare il pollo da entrambi i lati fin quando si saranno formate le classiche righe caramellate.
Trasferisci il pollo in forno e termina la cottura a 180°C. Controlla la temperatura interna del pollo con un termometro da cucina (ormai è uno strumento molto economico), quando sarà arrivata a 65°C la carne sarà cotta perfettamente. Lasciala riposare fino a che sarà raffreddata, poi affettala. Procedendo in questo modo avrai la certezza di una carne tenera e mai stoppacciosa.
Sgrana la melagrana, aprendola a metà e battendo vigorosamente sul guscio con un cucchiaio di legno, tenendo sotto un contenitore per raccogliere i chicchi.
Pela a vivo l’arancia, cioè sbucciala come se fosse una mela, eliminando così tutta la buccia e la parte bianca, poi tagliala a cubetti.
Lava e asciuga bene l’insalata e poi componi il piatto.
Condisci, poco prima di mangiare, con un’emulsione di 2 cucchiai di olio EVO, un pizzico di sale e senape.