Sono dodici anni che non passo il Natale a Napoli. Dodici anni in cui ho dimenticato molto. Talvolta (spesso) anche le parole del mio dialetto (le parolacce sono intatte, ahem).
Dodici anni in cui ho imparato a rinunciare al mare, al pane cafone, alla mozzarella e ai friarielli ma in cui MAI sono riuscita a rinunciare al Natale come solo i napoletani lo sanno fare.
Natale per me è la vigilia di Natale ed un cenone che comincia a Natale e potrebbe pure finire a Pasqua considerata la quantità di cibo che passa sulla tavola.
Ogni famiglia napoletana ha il suo cenone della vigilia e le sue tradizioni che chissà da quale tempo lontano arrivano ma non c’è tavola sulla quale, la sera del 24 dicembre non ci sia anche solo una scodella piccola piccola e un po’ dimenticata di insalata di rinforzo.
L’insalata di rinforzo è un antipasto (o contorno) a base di cavolfiore e sottaceti. Deve il suo nome probabilmente al fatto che, dal momento che anticamente la cena del 24 era un pasto magro, questa servisse a darle un po’ più di sostanza. Come per tutte le ricette tradizionali non ne esiste una versione originale, ogni famiglia ha la sua e ognuna sarà bella e speciale.
Questa ricetta è quella della mia famiglia questo è il piatto con cui festeggio il mio Natale da sempre, un Natale che nessuno mai potrà portarmi via finché, ovunque sarò, mi preparerò un’insalata di rinforzo.
Con questo piatto voglio augurarti un buon Natale, perché tu possa sempre averne uno speciale nel cuore a farti sorridere e un piatto speciale a ricordarti cos’è la felicità ❤ .
L’insalata di rinforzo
Ingredienti
- Un cavolfiore piccolo (600 g circa)
- 6/8 acciughe salate
- Olive verdi
- Olive nere
- Un barattolo di giardiniera
- Papaccelle o peperoni sottaceto
- Olio EVO
- Sale
Procedimento
Lava il cavolfiore, privalo delle foglie e dividilo in cimette.
Fallo sbollentare in acqua salata per una decina di minuti al massimo, oppure se ne hai la possibilità cuocilo al vapore, sempre per una decina di minuti. Il cavolfiore deve restare croccante e consistente. S
colalo e fallo raffreddare quindi condiscilo con la giardiniera, le papaccelle (introvabili fuori da Napoli) o i peperoni sott’olio, le olive, le acciughe e un filo d’olio, mescola bene e lascia riposare.
L’ideale, per gustarla al meglio, è preparare questa insalata con un po’ di anticipo perché i sapori possano amalgamarsi bene tra loro.
[…] che sia. Il suo sapore dolce si accosta perfettamente ai gusti forti e aciduli (come nell’insalata di rinforzo) ma è ottimo anche in preparazioni più […]