Il bello di passeggiare tra i banchi del mercato è che scopri sempre qualcosa di nuovo. Solo nell’ultimo mese ho trovato dei pomodorini tardivi, gialli, verdi e neri, che mi hanno fatto esplodere il palato, carote viola, melanzane bianche, piccoli adorabili e dolcissimi peperoni che ho riempito fino ad esplodere, zucche di mille forme e adesso è il momento dei funghi. Non li conosco ma mi piacciono. Così mi fermo sempre, chiedo e poi compro, specialmente quando mi danno anche mille buone idee per prepararli, ché altrimenti finisce che li faccio sempre trifolare in padella e via.
Che i funghi di potessero friggere per me è proprio una novità, una di quelle buonissime che dovremmo fare più spesso (o almeno abbastanza spesso da non far scadere l’olio per la frittura, cosa che io – sì – sono riuscita a far succedere). Sono sfiziosi, saporiti e anche belli ed eleganti, un piatto rustico che conserva una certa classe e che servirei pure ad un re seduto alla mia tavola. Li ho fatti asciugare sulla carta del pane e d’un tratto mi sono sembrati così belli che non ho potuto resistere dal fotografarli, prima di acchiapparne uno, ancora bollente. Non ho avuto cuore di chiedere alla signora al banco per quanto ancora li troveremo, come tutte le cose belle vorrei che non finissero mai, almeno fino alla prossima.
Mazze di tamburo panate e fritte
Ingredienti
Per 2/3 persone
- Circa 20 mazze di tamburo di medie dimensioni
- 3 uova
- Mezzo bicchiere di latte
- 3 cucchiai di formaggio grattugiato
- Farina q.b.
- Pan grattato q.b.
- Sale
- Pepe
- Olio di semi (per friggere)
Procedimento
Stacca i gambi troppo fibrosi dei funghi e pulisci i cappelli con un pennello asciutto per eliminare ogni residuo di terra. Passa i funghi con un panno per completare l’operazione.
In una terrina sbatti le uova con il latte e il formaggio e aggiusta di sale.
Passa ogni cappello nell’uovo e poi nella farina quindi nuovamente nell’uovo e poi nel pangrattato per creare una bella crosticina spessa.
Scalda abbondante olio in una padella fino a che, infilandoci uno stecchino di legno, non vedrai affiorare delle bollicine. A quel punto friggi poco per volta i funghi e asciugali su carta assorbente. Aggiungi ancora un pizzico di sale e pepe e servi ancora caldi.
Rispondi