Hanno origine dalla cucina messicana ma sono soprattutto protagonisti della cucina tex-mex, quella del sud degli Stati Uniti ed è da lì che li abbiamo importati e poi resi protagonisti dei nostri aperitivi e dei nostri buffet delle feste.
Si tratta di niente altro che di triangolini di polenta tirata molto sottile, fritti o cotti in forno, croccanti e con la forma giusta per accogliere le salse – i dip – in cui vanno poi bagnate. Sono ideali da servire con un guacamole, una salsa di avocado, ma stanno bene anche con salse al formaggio, maionese, salsa rosa
Si fa certamente prima a comprarli, ecco, ma vuoi mettere la soddisfazione di prepararli in casa con ingredienti sani e scelti (e magari con la giusta dose di sale, che non ti porti via il palato)? Andiamo subito a metterci all’opera.
I nachos (fatti in casa)
Ingredienti
- 200 g di farina di mais fioretto
- 100 g di farina di grano tenero
- 85 g di acqua
- 1 cucchiaino di sale
- Pepe macinato q.b.
- Paprika, peperoncino o spezie a piacere (facoltativo)
Procedimento
In una ciotola metti le farine, il sale e il pepe e mescola con una forchetta.
Aggiungi l’acqua e impasta fino ad ottenere un bel composto sodo. Lascialo riposare una decina di minuti coperto da pellicola.
Trascorso questo tempo riprendilo e dividilo in piccoli pezzi più o meno delle stesse dimensioni poi fanne delle palline, tiratele sottili con il matterello poi, con l’aiuto di un piattino da caffè, ricavane dei dischi.
Dividi i dischi prima in due, poi in quattro e infine in otto spicchi e mettili da parte.
Se li sovrapponi fai attenzione a dividerli con della carta forno o potrebbero appiccicarsi.
Puoi cuocere i nachos in olio bollente come quelli più classici oppure, se vuoi una versione light, cuocili su una piastra antiaderente un minuto per lato. Resteranno un po’ meno croccanti ma comunque molto saporiti.
Note
In foto li ho serviti con il mio ketchup e con una salsa al Parmigiano Reggiano.
Rispondi