È una torta da credenza classica e soffice, ideale da servire con il latte a colazione o con il caffè o la cioccolata calda a merenda, amato dai grandi e dai piccoli per la sua consistenza particolarmente morbida e umida, senza essere pastosa. Con la ricetta di Daniela l’ho preparato per tutto il mese di dicembre ed è stato un successone.
Questo pan d’arancia è una torta semplice, preparata con olio di semi che ne rende leggera la texture e con dentro un’arancia intera che regala al dolce il suo profumo unico. È come quando metti le bucce d’arancia ad asciugare sul calorifero, ma col vantaggio di non sprecare davvero nulla.
Una volta messa in forno riempirà la casa di questo suo odore inebriante, che sa di cose belle, sa di tranquillità e di magia. Il pan d’arancia saprà come rendere speciale il Natale, come renderlo più accogliente, più emozionante e più simile a quello dei bambini che ancora non hanno perduto l’incanto.
Pan d’arancia di Daniela G.
Ingredienti
- 1 arancia grande (non trattata)
- 200 g di farina 00
- 100 g di farina di mandorle
- 180 g di zucchero (in base all’acidità del frutto)
- 3 uova medie leggermente sbattute
- 100 ml di latte
- 100 ml di olio di semi di girasole
- 1 bustina di lievito per dolci
- Zucchero a velo per la decorazione
Procedimento
Elimina i semi dall’arancia, tagliala a pezzetti mantenendo la buccia e la frullala con l’olio fino ad ottenere una crema.
Unisci il latte, le uova e lo zucchero e lavora con le fruste elettriche poi aggiungi la farina di mandorle e la farina 00 setacciata con il lievito per dolci mescolando fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
Imburra o spennella con il distaccante uno stampo da plumcake o una teglia da 22-24 cm e fai cuocere nel forno già caldo a 180°C in modalità statica o 170°C in modalità ventilata per 40-45 minuti, facendo la prova stecchino prima di sfornare.
La tradizione lo vuole servito ricoperto da una glassa di zucchero e succo d’arancia ma è buonissimo anche con una glassa di cioccolato fondente o semplicemente spolverato di zucchero a velo.
Rispondi