Manca poco all’estate che riempie l’Instagram di foto di influencer di turno di spalle, nei campi di fiori. Ispirati a questo mood ecco spuntare, nelle nostre cucine, dei gustosi e profumati panini girasole, un’idea insolita e sfiziosa per portare a tavola il pane di tutti i giorni.
Questi panini, con impasto di semola all’olio, sono morbidissimi e saporiti ma anche bellissimi, che a tavola – dove pure l’occhio vuole la sua parte – non guasta. L’impasto è facile da realizzare e si può preparare facilmente a mano; non necessita di passaggi particolari e troppo tecnici. È un pane a portata di principiante: con poco si ottiene un risultato super. Fondamentale è non stravolgere la proporzione tra gli ingredienti o variare gli ingredienti richiesti.
Per ottenere questa forma così particolare ho realizzato anche un video, ma è davvero immediato e non servono attrezzi particolari, basta qualche taglio e qualche pizzico e la forma a fiore viene quasi da sé. Il centro è decorato con semi di papavero che creano un effetto bellissimo senza impegno e aggiungono anche una nota di sapore deliziosa.
Non contenendo latte, sono perfetti anche per chi segue un regime vegano, in quel caso sarà sufficiente sostituire il tuorlo d’uovo, usato per spennellare e lucidare la superficie, con poco latte di soia, che sortirà lo stesso effetto. Questi panini possono accompagnare piatti di ogni tipo oppure essere tagliati a metà per essere farciti a piacere, con ripieno salato o dolce, secondo gusti.
Panini girasole


Per 9 panini
Ingredienti
- 200 g semola rimacinata di grano duro
- 200 g di semola rimacinata integrale di grano duro (oppure tutta semola classica)
- 240 g di acqua
- 1 cucchiaino di lievito di birra secco (oppure circa 5 g di lievito fresco)
- 1 cucchiaio di zucchero
- 30 g di olio di semi di girasole
- 1 cucchiaino di sale
- 1 tuorlo d’uovo (si può sostituire con 1 tazzina di latte di soia)
- Semi di papavero q.b.
Procedimento
Sciogli lo zucchero e il lievito nell’acqua a temperatura ambiente e fai riposare per 15 minuti.
Metti in una ciotola la semola e unisci l’acqua poco per volta, impastando a mano o con il gancio della planetaria.
Quando la semola avrà assorbito tutta l’acqua aggiungi l’olio e il sale e continua a lavorare l’impasto fino a ottenere un panetto liscio ed elastico. Riponilo in una ciotola coperta e lascia lievitare fino a raddoppio (il tempo di lievitazione dipende dalla temperatura e dalla forza del lievito, nella mia cucina, a 21°C ha impiegato circa 2,5 ore).
Riprendi l’impasto lievitato e trasferiscilo sul piano di lavoro leggermente spolverato di semola. Modellalo in un salsicciotto e taglialo poi in 9 parti di grandezza il più possibile simile.
Da ogni porzione di impasto ricava un dischetto spesso circa 1 cm, poi al centro del dischetto un tagliapasta o un bicchierino e tutto intorno pratica quattro tagli equidistanti (come se facessi un taglio a croce). Da ogni quarto ricava tre parti, in questo modo, intorno al cerchio avrai 12 spicchi. Uniscili a due a due, pizzicando l’estremità esterna, in modo da formare un fiore con sei petali. Elimina il tagliapasta centrale e disponi i fiori di pane su una leccarda rivestita di carta da forno, ben distanziati tra loro. Lasciali lievitare nuovamente, coperti da un canovaccio, fino a raddoppio.
Scalda il forno a 200°C in modalità statica. Spennella i panini con il tuorlo d’uovo sbattuto e cospargi il centro di ogni fiore con i semi di papavero. Cuoci per 20 minuti, fino a leggera doratura, e fai raffreddare su una gratella per dolci.
Si conservano, una volta freddi, in un contenitore ermetico per un paio di giorni. Possono essere congelati, una volta cotti, in contenitori o sacchetti per alimenti.