Gli asparagi, infatti, non appartengono alla cucina della mia famiglia e non li avevo mai assaggiati fino ad un paio di anni fa. Era più o meno questo periodo. Ero in un’altra città, una che anche se Torino è nel mio cuore, mi mancherà per sempre. Ero in una casa con una cucina pazzesca, coi mobili tutti arancioni e lucidi e un fornello grande e comodo che così non ce l’ho mai avuto né prima e né dopo, e sapevo che non ci sarei rimasta a lungo ma l’ho amata e l’ho fotografata per non scordarmela mai. Ero nella mia prima casa da sola, nella mia prima vita da sola, dove tutto poteva essere nuovo e diverso e perciò potevo mangiare anche gli asparagi.
Ed era più o meno questo periodo qui, che sono andata a far spesa e ne ho infilata nel carrello una scatola di quelli surgelati. Decisione opinabile, a pensarci adesso, ma era tutto quello che potevo fare in quel momento e mi sembrava una conquista enorme. Ne ho riso con amiche lontane, perché faceva ridere moltissimo, poi li ho buttati nell’acqua bollente e li ho mangiati così, e così, surgelati e poi bolliti (anche) gli asparagi mi hanno cambiato la vita.
Dopo, a Torino e nei suoi mercati, ho scoperto quelli freschi e ho imparato a prepararli ed ho scoperto tanti e nuovi abbinamenti di gusti e profumi. Il mio preferito è quello con i gamberi e con il pesce in generale. Perché non serve molto a farli diventare un piatto speciale
Pasta con asparagi e gamberi
Ingredienti
Per 4 persone
- 500 g di asparagi
- 200 g di gamberi
- 200 g di pasta secca
- Vino bianco secco
- Uno spicchio d’aglio
- Olio EVO
- Sale
Procedimento
Lava gli asparagi ed elimina la parte più chiara sul fondo dei gambi. Tieni da parte le punte e taglia il resto a pezzetti.
Pulisci i gamberi eliminando teste e code e sgusciali con l’aiuto di un coltellino appuntito avendo cura di eliminare anche il filamento scuro che li attraversa. Lava le teste e tienile da parte.
Metti al fuoco una pentola colma d’acqua salata che sia sufficiente per cuocervi la pasta.
Appena l’acqua raggiunge un bollore vivace immergi i pezzi di asparago più legnosi e lasciali cuocere per 20 minuti.
Intanto in una tegame non troppo grosso fai scaldare un paio di cucchiai di olio con uno spicchio d’aglio. Prima che questo prenda troppo colore eliminalo e aggiungi le teste dei gamberi. Quando queste saranno ben rosolate aggiungi un paio di bicchieri d’acqua, regola di sale e lascia bollire a fuoco vivo per circa 15 minuti.
In un secondo tegame più ampio e profondo fai scaldare un cucchiaio di olio e aggiungi le punte degli asparagi. Lascia cuocere a fuoco non troppo vivace per qualche minuto, poi aggiungi i gamberi, sfuma con un mezzo bicchiere di vino bianco secco e infine porta a cottura aggiungendo a poco a poco il brodo di teste di gambero, realizzato in precedenza.
Passati i venti minuti di cottura recupera le parti del gambo degli asparagi con una schiumarola, tenendo l’acqua insaporita per la cottura della pasta.
Frulla i gambi cotti con un mixer o un frullatore ad immersione, aiutandoti, se necessario, con piccole quantità di brodo di pesce.
Ripreso il bollore dell’acqua cuoci la pasta e scola al dente, versandola nel tegame con asparagi e gamberetti. Aggiungi la crema di asparagi e spadella rapidamente.
Servi la pasta ben calda.
Katia dice
Che buoni! E che belli i tuoi ricordi…Me ne racconti ancora un po’?!
valebri dice
tesoro mio, ogni ricordo bello deve rimanere nel nostro cuore sempre. come la prima cucina arancione, il primo asparago o il primo bacio.
sono tanto fiera di tutto quello che hai fatto e che fai
ti abbraccio stretta, anzi ti stritolo.
V.
Tittisissa dice
Cucinare questa ricetta è come celebrare i tuoi bei ricordi :-)
Iaia dice
Mi ricordo di quella cucina.
Di te.
Degli scatoloni.
Di quando sei andata via. Di quando ti sei ritrovata. Delle tue conquiste. Dei tweets felici. Degli asparagi. Della tua prima volta a torino. Mi ricordo le foto.
E mi commuovo.
Pensando ad adesso. A tutte le vittorie. Conquiste. Gli asparagi.
Sorrido e scendono lacrime.
Ti abbraccio forte fatina bellissima con orecchini gialli, pucca come casa e fucsia quando piove.
Ti abbraccio davvero fortissimo.
ti voglio bene