La bellezza di questo piatto sta nella sua genuinità. Pochi ingredienti, pochi gusti, perfettamente in equilibrio tra loro e il profumo di buono.
Pomodoro e ricotta si completano l’un l’altra senza sbavature, basterà aggiungere una buona pasta di grano duro, magari di Gragnano, ruvida, consistente e con un profumo unico per ottenere il miglior risultato.
Semplice, buono e appagante. Quasi poetico, oserei.
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercè di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia,
in forza appunto.Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.La semplicità, Alda Merini
Pasta con pomodoro e ricotta
Ingredienti
Per due porzioni
- 120 g di pasta di grano duro
- 250 g di passata di pomodoro o pelati
- 100 g di ricotta
- 1/2 cipolla
- 3-4 foglie di basilico
- Olio EVO
- Sale
- Ricotta salata (opzionale)
Procedimento
Fai sgocciolare la ricotta in un colino per eliminare l’eccesso di acqua.
In un tegame fai soffriggere la cipolla tritata in un paio di cucchiai di olio EVO. Quando la cipolla sarà stufata e profumata aggiungi il pomodoro e il basilico, regola di sale e porta a cottura a fuoco dolce per circa 20 minuti. Quando è ancora caldo aggiungi la ricotta e mescola.
Cuoci la pasta in acqua bollente salata e scolala al dente poi condisci con il sugo e servi con una spolverata di ricotta salata, se la gradisci.
Ale dice
Adoro questa pasta!!! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
Ale dice
Il tuo piatto mi ricorda l’infanzia…c’è stato un periodo in cui mia mamma la preparava spesso…poi ad un tratto, come spesso è successo anche con altre ricette, è finita nel dimenticatoio… Grazie per avermela riportata alla memoria!! ;)
valefatina dice
Come sempre hai colto nel segno, Ale, proprio una pasta della memoria anche per me. In casa mia per canevale si facevano in questo modo anche “i manfredi”, una pasta simile alle reginette, ed era uno dei miei piatti preferiti in assoluto, anche meglio della lasagna o dei cannelloni. Sarà che per la ricotta, quella buona, ho davvero un debole ;)
Cinzietta dice
Una delle mie preferite, sto salivando copiosamente davanti al pc.