Su Torino è arrivato l’autunno piovoso, quello vero, che fa il cielo grigio e buio e mette la musica della pioggia solo perchè ci si possa fermare un po’ e ascoltarla da dentro, da dietro ai vetri.
Questo è l’autunno delle zuppe, degli abbracci dentro al plaid, e delle tinte più intense, come quella del radicchio.
Come tutte le cicorie, da crudo ha un carattere amaro e talvolta difficile (anche se nelle insalate spesso si rivela un alleato prezioso) mentre una volta cotto diventa così delicato da esaltare e accompagnare alla perfezione anche i gusti più decisi. È per questo che insieme alla salsiccia e ad un bicchiere di buon vino può trasformare un piatto di pasta di Gragnano in un autentico capolavoro.
Pasta con radicchio e salsiccia
Ingredienti
Per 2 persone
- Un radicchio varietà lungo
- Due salsicce di maiale a grana grossa
- 120 g di pasta
- 1 cucchiaio di cipolla tritata
- Mezzo bicchiere di vino (bianco o rosso)
- Olio EVO
- Sale
Preparazione
Pulisci il radicchio lavando bene le foglie ed eliminando la costa centrale (non gettarla, è ottima in insalata!) poi riducilo a stricioline.
Fai scaldare in un tegame un cucchiaio di olio e la cipolla. Quando la cipolla sarà appassita aggiungi la polpa delle salsicce sbriciolata.
Fai rosolare la salsiccia a fiamma non troppo alta, spezzettandola, se necessario con un una spatola di legno e quando avranno preso un bel colore, appena bruno, bagnale con il vino e lascia sfumare a fiamma vivace.
Unisci il radicchio, chiudi con un coperchio e fai stufare per una decina di minuti, girando di tanto in tanto.
Nel frattempo cuoci la pasta tenendo salsiccia e radicchio in caldo. Scolala un pochino al dente, tenendo da parte un po’ dell’acqua di cottura, mettetila nella padella con gli altri condimenti.
Spadella, aggiungendo un mestolo di acqua per mantecare gli ingredienti e completare la cottura.
Tittisissa dice
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