A fare il paio con il pollo alla cacciatora pubblicato qualche giorno fa, ma anche con ogni tipo di secondo, ho pensato che niente sarebbe stato meglio delle patate al forno.
Le ho preparate in tante versioni da quelle classiche a quelle a ventaglio, belle come una poesia, ma per un piatto dal gusto così intenso ho pensato che anche il contorno doveva avere un bel caratterino e queste patate al forno al vino bianco sono davvero saporitissime.
Sono giorni in cui si fa fatica a trovare la concentrazione, in cui i pensieri oscillano, le idee sfuggono e la concentrazione langue, perciò, pure se avevo pensato di fare mille ricette di Pasqua nuove e speciali, ho deciso di aggrapparmi a quello che so fare meglio, alle cose semplici, a quelle che riescono sempre e che danno soddisfazione, perché di questo, più che di ogni altra cosa, credo che abbiamo bisogno.
Forse non è una ricette alla moda, ma queste patate sono una certezza, sono profumo e felicità ed era più importante che io ora riuscissi a condividere questo. Il resto, le cose belle, le novità, tutto avrà tempo di trovarci.
Patate al forno al vino bianco
Ingredienti
- 1 kg di patate a pasta gialla
- 1 bicchiere di vino bianco
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Erbe aromatiche a piacere (alloro, rosmarino, salvia, timo, etc…)
Procedimento
Lava le patate e sbucciale, se preferisci, poi tagliale a spicchi e mettile in ammollo in acqua fresca. Falle riposare in acqua per 10 minuti, poi risciacqua e fai un nuovo ammollo. Procedi così fino a che l’acqua non sarà limpida.
Scolale dall’acqua e tamponale leggermente con un panno pulito poi disponile in una teglia ampia.
Condisci con olio extravergine abbondante e sale, io utilizzo quello grosso ma anche quello fino andrà benissimo.
Aggiungi erbe aromatiche a piacere e irrora tutto con il vino bianco.
Inforna a 180°C in forno statico per 30 minuti poi agita la teglia e continua la cottura a 200°C per altri 20-30 minuti, fino a che le patate non saranno tenere dentro e croccanti fuori. Se hai un forno ventilato la cottura sarà più breve e ti consiglio di tenere le temperature un po’ più basse.
Non girare le patate con il cucchiaio perché rischieresti di romperle e trasformarle in una poltiglia. A fine cottura il vino sarà completamente evaporato.
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