Dopo esserci dedicati, nelle precedenti caselline di questo calendario dell’Avvento, ai piatti vegetariani, ho voluto regalarci questa chicca davvero deliziosa realizzata con una delle ricette inviate dalla mia community Instagram per questo progetto. Non sono una grande mangiatrice di carne ma le frattaglie mi piacciono tantissimo e tra l’altro sono saporite, di solito meno grasse e pure più economiche. Per questo patè di fegatini ho preso al mercato mezzo chilo abbondante di fegatini per meno di due euro, e ce n’era da mangiare per un esercito.
Temevo che il colore di questo piatto fosse complicato da rendere in foto e che non rendesse giustizia al gusto pazzesco di questa preparazione, invece devo dire che è bastato un po’ di pane di semola per fare il miracolo e comunque i due gusti – oltre che i colori – si abbinavano alla perfezione.
Mi rendo conto che sia un piatto non per tutti ma è una ricetta molto tradizionale che rischia di andare perduta tra tutte le molte novità della cucina di oggi. Mi piace l’idea di inserirla in questo blog che poi è il mio ricettario mai finito, mi piace pensare di poterla custodire e anche che possa diventare parte del ricettario di qualcun altro.
Descrivere il sapore così aromatico, intenso e pazzesco di questo patè di fegatini è davvero difficile, è qualcosa che non somiglia a niente altro e persino mio marito, che solitamente rifugge le preparazioni con le frattaglie che io invece amo, si è leccato i baffi stupito da cotanta bontà. L’abbiamo messa subito tra le nostre ricette più golose, quelle da sfoderare quando si fa festa, e quale migliore occasione del Natale?
Patè di fegatini all’aceto balsamico di Elena B.
Ingredienti
- 500 gr di fegatini di tacchino o pollo
- Un porro
- 6-8 foglie di salvia
- 60 g di burro
- 1 tazzina colma di aceto balsamico
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe nero
Procedimento
Taglia i fegatini a pezzetti piuttosto piccoli.
Affetta il porro molto sottile.
In un tegame dai un bel giro di olio extravergine di oliva e fai appassire il porro e la salvia a fuoco dolce. Quando il porro si sarà ammorbidito aggiungi i fegatini.
Rosolali a fuoco moderato poi sfuma con l’aceto balsamico. Fai restringere il fuoco a fiamma vivace, aggiungi una presa di sale e pepe e poi a fuoco più dolce completa la cottura, aggiungendo poca acqua se il fondo si asciuga troppo. I fegatini non devono più apparire rosa e devono risultare perfettamente cotti e il fondo deve essere morbido, con un leggero velo di sugo che servirà a ottenere un patè liscio e cremoso.
Sposta i fegatini con tutto il fondo in un frullatore (o in un boccale per il frullatore a immersione), unisci il burro a pezzetti e frulla energicamente fino a ottenere una bella crema liscia e omogenea. Assaggia e regola di sale e pepe poi trasferisci in un contenitore chiuso e fai riposare 2-3 ore.
Servilo su crostini caldi del pane che preferisci.
Monica dice
Buongiorno, questa ricetta è un bellissimo regalo di natale. Io non mangio fegato ma il paté lo adoro. Del fegato è la consistenza che non mi piace ma, ultimamente sono tentata di prenderne una fettina ogni volta che entro in macelleria perché ho notato che alcuni gusti sono cambiati. Sono poche le cose che non mangio e a due di queste ho dato una seconda possibilità . Il dattero l’ho voluto provare ultimamente e devo dire che mi piace molto come le acciughe, riscoperte qualche anno fa. Il cocco rimane nella lista dei no ma nel curry lo metto perché da quel tocco in più. Stamattina ho scritto il menù della vigilia e di Natale ed ora devo trovare un posticino per inserire questo, solo per me perché il congiunto ? non gradisce. Grazie a te e alla signora Elena per questa bella sorpresa ?