Polpette di carne al sugo (classiche o in slowcooker)

In questi giorni mi è venuto spesso da pensare, per vari motivi, a un momento preciso che però non saprei collocare nel tempo, in cui entro nella cucina di nonna – che non c’è più da molti anni – e lei sta tagliando le patate e le sta mettendo a bagno in acqua, una delle poche cose di cucina che posso dire di aver imparato da lei e che ancora oggi mi riescono sempre alla perfezione.

Ecco, in quel momento, così distante nel tempo e nello spazio, con le patate nell’acqua e nonna dentro un grembiule a fiori, c’è l’odore delle polpette al pomodoro che si spande nell’aria e che lei preparava per questi mega pranzi in cui eravamo in molti, intorno al suo tavolo rotondo nel salone (di come certi dettagli si fissino nella memoria, potremmo parlarne a lungo).

Ora io, se devo dire la verità, mi ricordo di questo profumo ma ho poca memoria del sapore di queste polpette, non saprei neanche dire perché, ma questo profumo l’ho inseguito a lungo e ad oggi le polpette sono davvero una delle mie specialità. In realtà poi ho imparato a trasformare in polpetta un po’ tutto quello che mi passava per le mani in cucina, ma quelle di carne, così morbide, così gustose, ma senza eccessi, per me restano un vanto.

Semplici, profumate, piccole, tenerissime, da non riuscire a smettere, non saprei dire se c’è qualcosa che in cucina mi riesca meglio, forse solo le patate al forno di nonna e il tiramisù e questa è la mia ricetta, essenziale e facile da fare e rifare, che dopo un po’ non ti serve più nemmeno pesare gli ingredienti, li mescoli e vai, un po’ come succede per le cose più belle della vita.

Polpette al sugo (classiche o in slowcooker)

Per 3-4 persone (circa 18 polpettine)

Ingredienti

• 400 g di carne macinata mista (vitello e maiale)
• 2 fette di pane
• 1/2 bicchiere di latte
• 1 uovo
• 400 ml di passata di pomodoro
• 4 cucchiai di pecorino grattugiato
• 1 spicchio d’aglio
• Noce moscata
• Sale
• Pepe
• Olio EVO
• Basilico
• Prezzemolo (se gradito)
• Pan grattato

Procedimento

In una ciotola metti il pane tagliato a cubetti e bagnalo con il latte.

Quando il pane avrà assorbito il latte scola l’eventuale eccesso e unisci la carne macinata, l’uovo, il formaggio grattugiato, qualche foglia di prezzemolo tritato insieme a uno spicchio d’aglio, se gradito. Regola di sale e pepe, aggiungi un pizzico di noce moscata e impasta con le mani fino a ottenere un impasto morbido ma sodo. Se necessario, aggiusta l’eccesso di umidità aggiungendo 1-2 cucchiai di pan grattato.

Con le mani forma delle polpettine grandi come una noce.

Per la cottura classica

In un tegame fai scaldare 3-4 cucchiai di olio con un spicchio d’aglio leggermente schiacchiato. Quando l’aglio avrà preso colore toglilo dalla pentola e aggiungi le polpettine, poco per volta senza ammassarle, e falle rosolare a fuoco vivace su tutti i lati.

Una volta che le polpette saranno leggermente dorate esternamente aggiungi la passato di pomodoro, regola di sale (solo per il sugo, le polpette sono già state salate in precedenza), unisci qualche foglia di basilico per profumare e cuoci per 30-40 minuti a fuoco dolcissimo, con il coperchio. Il tempo di cottura potrebbe variare in caso di polpette di dimensioni maggiori. Quando mancano 10 minuti alla fine della cottura socchiudi il coperchio aiutandoti con un cucchiaio di legno e fai ritirare il fondo di cottura.

Per la cottura in slowcooker

Prima di procedere alla cottura in slowcooker disponi le polpette su una placca foderata di carta forno e ripassale a 180°C in forno già caldo per 8-10 minuti, solo per permettere una prima cottura esterna che eviterà che si sfaldino successivamente. In questa fase, se lo desideri, puoi procedere come per la cottura classica, cuocendo in tegame con l’olio, io preferisco il forno in modo da ottenere una cottura senza grassi aggiunti.

Trasferisci le polpette nella pentola della slowcooker, unisci il pomodoro, il basilico e regola di sale. Cuoci per 4-5 ore su low e tienile in modalità warm fino al momento di servirle.

Queste polpette al sugo sono perfette anche per condire un piatto di spaghetti con polpettine o per condire una lasagna alla napoletana.