Quando ho deciso di lasciare il mio lavoro in ufficio per essere una libera professionista – una freelance, come si dice adesso – ho avuto paura delle prime difficoltà, del dovermi prendere cura di me ancora più di prima, di dover curare l’inevitabile solitudine e di non farmi travolgere dal nuovo lavoro. Andare in ufficio tutti i giorni per me voleva dire anche, tutti i giorni, avere un pranzo pronto da scaldare, così mi sono imposta, anche con i nuovi ritmi, di non rinunciare a questa abitudine.
Cucinare e occuparmi dei miei pasti è stato, in fondo, il primo passo verso un nuovo rispetto di me stessa e forse il primo mattone di quella, che dopo dieci anni di convivenza e matrimonio e una separazione, mi sembrava una vita tutta nuova che si poteva (e doveva) fare meglio. Questa, che affronto adesso, è una nuova costruzione di me, una vita ancora diversa, una vita che può essere tutto e che dipende solo da ciò che farò.
Il 2015 è stato un anno di cambiamento, costruzione e consapevolezza (ne ho scritto su Medium, qui) ora non resta che raccogliere tutto quello che ho ricevuto e portarlo in questo 2016 da fare da zero. Sto ricominciando, che è un po’ come rinascere: bellissimo e faticoso. Sto preparando delle belle novità anche per questo blog, un piano editoriale nuovo e fresco fresco (questo è il momento buono per esprimere desideri) e un sacco di comfort food, come queste polpettine di carne magra (ciao, dieta, sì, sono di nuovo io).
Non mi aspetto che sia facile ma voglio che sia bello e che profumi di amore, di fiducia e di cose buone.
Polpette di coniglio al latte
Per 2 porzioni
Ingredienti
- 300 g di carne di coniglio disossata
- Un uovo
- 2 fette di pane in cassetta (circa 50 g)
- 250 ml di latte
- Pan grattato
- Farina
- Noce moscata
- Sale
- Olio EVO
Procedimento
Trita la carne di coniglio con il mixer (o falla tritare direttamente dal tuo macellaio).
Ammolla il pane nel latte, strizzalo bene, senza gettare via il latte e aggiungilo alla carne insieme all’uovo e a un pizzico di sale. Impasta per amalgamare e se l’impasto fosse troppo umido asciugalo con poco pan grattato.
Dall’impasto ricava delle palline della dimensione di una noce. Passale nella farina e tienile da parte.
In un tegame fai scaldare un paio di cucchiai di olio EVO e aggiungi le polpettine facendole rosolare su tutti i lati e avendo cura di girarle delicatamente. Quando la carne sarà leggermente rosolata aggiungi il latte, una presa di sale, una grattata di noce moscata e porta e cuoci a fuoco moderato per ancora circa 10-15 minuti, rigirando spesso. Il latte si rapprenderà formando un gustoso sughetto. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungi, gradatamente, poca acqua calda.
Servi ben calde accompagnando con verdura e pane.
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