L’inizio dell’anno fa ripartire anche la sfida di Veganuary: un’idea molto carina per sensibilizzare anche chi, come me, non ha fatto scelte alimentari drastiche ma vorrebbe comunque provare a fare qualcosa di più per il pianeta.
Un mese di cucina vegetale è l’occasione per spendersi in prima persona per ridurre le emissioni e tutti i problemi etici legati all’allevamento intensivo ma anche per provare nuovi sapori e per scoprire che non di soli surrogati e soia vive chi mangia vegan.
Io partecipo da diversi anni e così farò in questo e coglierò l’occasione per mettermi alla prova e sperimentare ma anche per aumentare la quantità di piatti vegetali che posso aggiungere ai miei menù durante tutto l’anno. È un gioco che ci allena a cercare alternative e ci spinge a guardare all’alimentazione da un punto di vista differente.
Mangiare vegano non vuol dire necessariamente mangiare sano, questo bisogna specificarlo, anche perché di junk food senza derivati animali ce n’è almeno tanto quanto quello con, quindi il Veganuary non è una dieta per dimagrire, per depurarsi (qualunque cosa significhi) o qualcosa del genere. La scelta vegetale è una scelta di responsabilità e consapevolezza, è qualcosa di assai meno assolutista di come negli anni ci è stato presentato e un avvicinamento, oltre ad aiutare il pianeta, potrebbe farci comprendere meglio le posizioni di chi ci è vicino e ha già fatto certi passi. Dunque lo definirei di più uno sforzo di empatia con molti piani di lettura.
Inizialmente l’idea di dover cucinare senza uova e senza derivati del latte può spiazzare ma, in realtà, sono molte le alternative e non c’è una stretta necessità di mettersi a cercare ingredienti esotici, dal momento che molti piatti della nostra tradizione sono già completamente vegetali. La dieta mediterranea, infatti, che è quella consigliata dall’OMS per uno stile di vita sano, mette al primo posto il consumo di ortaggi, cereali e legumi, dunque non è insolito trovare anche nel ricettario della nonna possibili ispirazioni. Infine può essere l’occasione perfetta per sperimentare anche piatti da culture diverse e scoprire sapori nuovi e interessanti.
Per facilitarti il compito, nel caso in cui volessi metterti alla prova in questa challenge senza vincitori e vinti, ho raccolto qui un bel po’ di ricette vegane con cui puoi facilmente sperimentare. Tutte testatissime, tutte facili e come sempre di sicura riuscita.