Perché è l’amore la ragione di tutto, quando c’è e quando non c’è. È l’amore che ci guida ed è ciò che ci fa tutti uguali: l’amore sconsiderato e smisurato che riusciamo a provare, anche in mezzo al dolore, anche in mezzo al niente più desolante. Non ha sempre le stesse ragioni o la stessa forma ma è lì, infinito e bello come l’arcobaleno.
L’amore sono gli amici, i compleanni a cui non serve neanche la musica e non importa ciò che fai ma con chi sei. Sono le sorprese, anche quelle che riescono così così, gli abbracci, i baci, le persone su cui puoi contare, le pentole piene, le lenzuola pulite, le risate con l’eco, i bambini.
È amore sempre, anche quando non lo sai, quando non vuoi accettarlo, o non te lo spieghi. Amore è quello che resta dopo le farfalle nella pancia, quando ti puoi rilassare e godertelo tutto. Amore è quando combatti per difendere l’amore. Non è un’etichetta, non è una moneta, non lo scambi, non lo vendi e non puoi perderlo o fermarlo mai. L’amore è vita, è colore, è una torta con molti strati e che ognuno scelga i suoi, ché tanto hanno tutti lo stesso buon sapore, perché l’amore è amore.
A sostegno di tutta la comunità LGTB, a sostegno dell’amore.
Rainbow cake (la torta arcobaleno)
Per una teglia da 20 cm (torta da 4,5 kg circa)
Ingredienti
Per ogni disco di pâte genoise
- 120 g di farina
- 2 uova
- 120 g di burro a temperatura ambiente
- 120 g di zucchero
- Aroma (estratto di vaniglia, buccia di agrumi, oli essenziali alimentari)
- Colorante alimentare in gel (io ti consiglio i Wilton, che hanno mantenuto la loro brillantezza nonostante la cottura)
- Un cucchiaino di lievito per dolci
Per il cream cheese frosting
- 1 kg di ricotta di latte vaccino
- 1 kg di formaggio spalmabile
- 350 g di zucchero a velo
- Aroma di vaniglia
Per la bagna
- 500 ml di acqua
- 150 g di zucchero
- Una bacca di vaniglia (va benissimo una bacca a cui siano già stati raschiati via i semi)
Per il distaccante per teglie
- 30 g di farina
- 30 g di burro
- 60 g di olio di semi
Procedimento
Per il distaccante per teglie
Metti tutti gli ingredienti nel mixer e frulla fino ad ottenere una crema omogenea. Questo composto, spennellato sulla teglia, ti aiuterà ad evitare che l’impasto si attacchi e ti consentirà di sformare il dolce senza rovinarlo. È rapido e pratico e può essere preparato e conservato in frigorifero. Usalo per questa e per tutte le tue torte. È molto utile soprattutto con gli stampi più lavorati. Questa quantità è sufficiente per 6-7 teglie da 20 cm.
Per ogni disco di pâte genoise
Con una frusta monta il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa. Aggiungi le uova, una alla volta, unisci l’aroma scelto (io ho utilizzato la buccia d’arancia) e infine aggiungi la farina setacciata insieme al lievito. Unisci il colorante alimentare in gel, dosando secondo l’intensità desiderata, una dose da mezzo cucchiaino dovrebbe essere sufficiente per ottenere colori vivaci e intensi, usane meno per una torta dai toni pastello.
Disponi la pastella nella teglia da 20cm, meglio se con cerniera, già spennellata con il distaccante, livella con una spatola e inforna a 180°C in forno statico preriscaldato per 25-30 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
Lascia intiepidire e poi rimuovi dalla teglia. Per fare questa operazione ti consiglio di usare una grossa spatola, io uso da anni questa, presa su Amazon, con cui mi trovo benissimo. Fai raffreddare i dischi su una gratella, coperti da un panno traspirante. Meglio preparare i dischi con un giorno di anticipo per dare all’impasto il tempo di perdere umidità e sprigionare tutto il suo profumo.
Per il cream cheese frosting
Fai sgocciolare la ricotta per qualche ora in un colino rivestito da un panno di cotone leggero (non trattato con ammorbidente). Uniscila al formaggio spalmabile e allo zucchero e aggiungi l’aroma di vaniglia. In questo caso io preferisco l’estratto a base alcolica o oleosa per fare in modo che la crema resti perfettamente bianca.
Frulla tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema liscia e densa. Falla riposare in frigorifero anche tutta la notte per permettere agli aromi di amalgamarsi.
Per la bagna
Metti tutti gli ingredienti in un tegame e porta a bollore senza mescolare, fino a che lo zucchero non si sarà sciolto completamente. Copri e fai raffreddare. Filtra e mettilo in un contenitore per beccuccio per distribuire lo sciroppo con maggiore comodità.
Come assemblare la torta
Rifila i bordi dei dischi di pâte genoise con un coltello per eliminare le imperfezioni e lo strato esterno scurito leggermente dalla cottura. Pareggia anche eventuali gobbe o asperità che potrebbero presentarsi.
Parti dal disco rosso. Disponilo su un vassoio e bagnalo con lo sciroppo alla vaniglia. Non esagerare per non compromettere la stabilità della torta.
Con una sac a poche e un beccuccio liscio e largo distribuisci la crema sul disco in una spirale, pareggiala con una spatola e prosegui in questo modo con il disco arancione, poi con il giallo, il verde, l’azzurro e il viola.
Decora la torta come preferisci. Io ho utilizzato lo stesso beccuccio usato per la farcitura per disegnare una nuvola di frosting. Ho aggiunto perle bianche di cioccolato e una decorazione con bandierine arcobaleno che ho realizzato con due spiedini di legno, un cordino bianco e un po’ di washi tape colorati.
Fai riposare la torta in frigorifero per qualche ora, meglio se coperta con un’apposita scatola per evitare che gli aromi possano essere rovinati da quanto presente in frigo. Le scatole porta torta di dimensioni così grosse si trovano nei negozi di articoli per dolci e pasticceria, a Torino il mio punto di riferimento è Cantavenna che vende anche online.
Prima di servirla tienila fuori dal frigorifero per almeno 30 minuti.
Giulietta | Alterkitchen dice
Vedo qui e là sui vari social la tua torta da giorni, e il fatto che sia stata condivisa da persone diverse che si trovavano intorno ad una tavola dà la misura dell’amore che racchiude. L’amore fa perdonare persino i coloranti.. e ho detto tutto! ;)