Fu persino Cavour – di cui Santena custodisce spoglie e memorie – a interessarsene definendolo la “sorgente della prosperità” di questa città che dopo aver vissuto un periodo di industrializzazione oggi ha riscoperto la sua natura agricola e festeggia ogni anno questo suo prodotto di punta con una caratteristica Asparisagra.
Con la ricetta di oggi ho provato a rendergli onore e a sottolineare il dolce di questo asparago creando un contrasto con il gusto deciso della pancetta. Il risultato è un risotto dal sapore corposo e appagante oltre che davvero bello, coi colori della primavera :)
Risotto con asparagi di Santena e pancetta
Ingredienti
Per due porzioni
- 300 g di asparagi di Santena
- 80 g di pancetta tesa a cubetti
- 150 g di riso (io uso il Roma, tu usa pure la varietà che preferisci per i risotti)
- Circa 500 ml di brodo vegetale
- Due dita in un bicchiere di vino bianco
- Cipolla
- Una noce di burro per mantecare
Procedimento
Lava gli asparagi. Taglia dal fondo la parte bianca e legnosa poi con un pelapatate o uno spelucchino raschia l’esterno fino a pochi cm dalla punta per eliminare la parte più fibrosa e coriacea. Quindi tagliali a pezzetti. Falli sbollentare oppure – meglio – cuocili al vapore per una quindicina di minuti, aggiungendo le punte solo a metà cottura.
Prepara una pentola con del brodo vegetale e tienilo in caldo a fiamma minima.
Metti la pancetta in un tegame, preferibilmente antiaderente per evitare di dover aggiungere olio o burro, e falla scaldare a fiamma moderata fino a vederla sfrigolare nel suo stesso grasso disciolto, quindi aggiungi un cucchiaio di trito di cipolla e lascia appassire.
Aggiungi il riso e fallo tostare leggermente poi sfumalo con il vino bianco.
Quando il vino sarà evaporato e non si sentirà più l’odore di alcool aggiungi gli asparagi al riso, mescola e copri di brodo.
Porta il riso a cottura secondo il tempo indicato sulla confezione aggiungendo brodo a mano a mano e lasciando che si asciughi verso la fine.
Fuori dal fuoco aggiungi una noce di burro per mantecare, fai riposare qualche minuto e servi.
mario dice
Ottimo, proprio quello che cercavo! Salvato in http://www.pepperplate.com, ottimo .
Purtroppo gli asparagi sono Tedeschi spessi un dito grosso, ma andrá bene lo stess :-D
Valentina Masullo dice
No. Ma. Parliamo di questo pepperplate, per piacere (sembra uno scioglilingua :P)
Comunque sì, gli asparagi teteschi sono giunonici, ma sono buoni? Quelli di Santena sono spaziali, ne ho preso più di un chilo ieri al mercato per fare scorta ora che sono quasi alla fine