Ciascuno di noi conserva una propria idea del Natale “come deve essere” e nel mio alla vigilia si mangia pesce. Mi fa proprio fatica rinunciare alla cena del 24 come cena di festa anche se so che per molti non lo è. Nella mia tradizione Babbo Natale arriva il 24 sera, dopo la doccia, dopo il cenone in pigiama, prima del film di Natale e a tavola c’è odore di mare.
Per questo motivo nel calendario dell’Avvento ogni anno inserisco dei piatti di pesce. Quest’anno per il primo piatto ho pensato di preparare un piatto confortevole ma non troppo impegnativo, qualcosa che potesse lasciare spazio anche a un assaggio di secondo e che scaldasse il Natale torinese che è decisamente più freddino di quello napoletano: un risotto con calamari e limone.
Il calamaro, tra i molluschi, è quello con il sapore più delicato e che meglio si sposa, secondo me con il profumo della buccia di limone. I due profumi, aiutati dall’aroma del riso, stanno in perfetto equilibrio assicurando a questo piatto una riuscita pazzesca anche senza una cucina troppo impegnativa.
Per quanto in quella mia idea tradizionale non ci sia del riso ma pasta, crostacei, molluschi, fritture e davvero ogni ben di Dio – cose che solo una mamma del sud può – devo dire che questa ricetta è una variazione sul tema davvero interessante, ideale per un menù meno laborioso e senza voler rinunciare a certi profumi e a quell’immaginario che da sempre per me è gioia e conforto, proprio come un risotto come questo sa essere.
Risotto con calamari e limone
Per due porzioni
Ingredienti
- 2 calamari di medie dimensioni
- Un limone biologico (con la buccia non trattata)
- 180 g di riso tipo carnaroli
- 600 ml di brodo vegetale o di pesce
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- Uno spicchio d’aglio
- 20 g di burro
- Sale
- Pepe
Procedimento
Prima di tutto pulisci i calamari. Lavali in acqua fresca e stacca i tentacoli che verranno via facilmente insieme alla cartilagine trasparente interna. Conserva i tentacoli ed elimina quest’ultima. Sciacqua l’interno e poi elimina la pelle esterna incidendola leggermente alla base verrà via facilmente. Taglia il corpo in anellini o pezzetti.
In un tegame metti il burro e fallo sfrigolare. Aggiungi lo spicchio d’aglio e fallo colorare leggermente senza bruciare nessuno dei due ingredienti, a fiamma molto moderata.
Aggiungi i calamari, compresi i tentacoli, e rimuovi l’aglio. Alza leggermente il fuoco e falli sfrigolare in modo che la carne del mollusco si arricci e prenda un po’ di colore ai bordi quindi aggiungi il riso e fallo tostare.
Sfuma con il vino bianco e poi, una volta evaporata la parte alcolica, bagna il riso con il brodo, in modo da coprirlo e porta a cottura aggiungendo il brodo poco a poco, in modo che il risultato finito non sia troppo umido ma risulti cremoso. Regola di sale, se occorre e aggiungi il pepe verso la fine, in modo da dargli il tempo di sprigionare il suo aroma.
Fuori dal fuoco grattugia la buccia di limone e dai un’ultima mescolata prima di servirlo.
Abbinalo con il vino usato in cottura.
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