Ho partecipato all’evento di apertura, insieme ad altre amiche blogger e con Marco Bianchi, noto volto della Fondazione Umberto Veronesi, che ci ha illustrato i rischi di un’alimentazione troppo ricca di sale e zucchero e poco attenta alle etichette.
In quell’occasione ho avuto modo di scoprire i prodotti in un piccolo blind taste che ha saputo sorprenderci, a ribadire il concetto che mangiare con poco sale e poco zucchero non vuol dire sacrificare il gusto ma imparare, piuttosto, ad apprezzare ogni sapore e a conoscerlo e riconoscerlo.
Il sale e lo zucchero hanno un impatto fortissimo non solo sul nostro organismo ma anche sui sapori, possono esaltarli ma anche coprirli completamente e spesso è questo che succede, siamo così abituati a questa situazione che neanche ce ne rendiamo conto. Una volta “disintossicato” il palato, però, non si torna più indietro. Per me che già da anni seguo un’alimentazione attenta, per esempio è spesso difficile mangiare fuori casa, mi sembra che sia tutto troppo sapido o troppo dolce e faccio fatica a sopportarlo e godermi quello che ho nel piatto. La stessa cosa succede quando mi avvicino a prodotti di produzione industriale che spesso trovo troppo salati (o zuccherati) e che per questo acquisto pochissimo.
I prodotti SaleSsenza e DolceSsenza Dal Gusto, invece, messi alla prova anche dal mio palato un po’ esigente, hanno superato la prova senza intoppi. La linea salata comprende sughi e paste a basso impatto glicemico, quella dolce invece marmellate e creme spalmabili. Inoltre nello store Dal Gusto – e nel suo shop online – è possibile acquistare anche pasta di legumi e molti altri articoli selezionati di eccellente qualità.
Ho testato questi prodotti direttamente nella mia cucina, prima di scriverne, perché sono una pignola e, per quanto l’assaggio durante l’evento fosse già stato ottimo, ho voluto esserne ancora più certa. Oggi finalmente mi sento di consigliarli senza remore a chi cerca un buon rapporto tra gusto e benessere e a chi vuole la praticità in cucina senza rinunciare alla qualità.
Meno sale e più salute, dunque, questo è il motto di Dal Gusto, una filosofia in cui mi ritrovo tantissimo e che ritrovo in un piatto semplice e veloce come questo “scarpariello” – piatto tipico della mia tradizione e della cucina napoletana – reinterpretato a basso contenuto di sodio e ad alto contenuto di sapore e bontà.
Penne allo scarpariello
Per due porzioni
Ingredienti
- 150 g di pasta (io ho usato Penne rigate B.I.G. Salessenza)
- 150 g di passata o pelati o pomodorini freschi (io ho usato il sugo alle verdure Salessenza)
- 30 g di formaggio grattugiato
- Olio extravergine di oliva
- Uo spicchio di aglio
Procedimento
Fai bollire una pentola di acqua e cuoci la pasta per un paio di minuti in meno rispetto al tempo indicato in confezione.
In un filo di olio fai dorare leggermente l’aglio, rimuovilo e aggiungi il pomodoro (usando un sugo pronto, io ho omesso questo passaggio). Fai scaldare e cuocilo a fiamma non troppo vivace per 8-10 minuti.
Scola la pasta e trasferiscila nel tegame con il pomodoro. Tieni da parte un po’ dell’acqua di cottura e aggiungila a poco a poco, insieme al formaggio grattugiato, fino a ottenere un sughetto cremoso e denso.
Servila e gustala subito.
NOTE: Come puoi notare non ho aggiunto sale alla ricetta eppure, grazie alla sapidità del formaggio, ho mangiato un piatto assai gustoso senza grosse rinunce.