Questo post contiene link sponsorizzati da Noberasco spa
Protagonisti del dicembre insieme a Noberasco sono i Super Frutti che da qualche giorno sono disponibili in negozi e supermercati e nello shop online, una selezione di prodotti dalle caratteristiche nutrizionali importanti e speciali, selezionati tra le specialità di tutto il mondo.
Ho avuto la fortuna di provare questi prodotti un po’ in anticipo e partecipare alla creazione di un ricettario loro dedicato e li ho trovati ognuno, a modo suo, molto interessanti dal punto di vista del gusto. Annusati, mangiucchiati e cucinati, sono stati pure, devo ammetterlo, un bell’aiuto in questi giorni in cui, braccata dai mali di stagione, ho avuto bisogno di un po’ di energia in più.
L’idea di utilizzare questa bacca, che poi altro non è che l’alchechengio disidratato, mi è venuta soprattutto per il suo colore così adatto alle feste che stanno arrivando. Ha un gusto che ricorda un po’ il pomodoro ma più acidulo, così, considerata questa spiccata nota agre, ho pensato che l’ideale fosse abbinarla ad un sapore più dolce. La scelta inevitabilmente è caduta sull’arancia, regina del Natale (ma voi lo sapevate che le palline di Natale che usiamo oggi sono la versione moderna delle arance che addobbavano gli alberi in tempi più remoti? Io l’ho scoperto da non molto e mi sorprendo ogni volta che ci penso :)). I pinoli tostati danno al piatto croccantezza e il profumo affumicato dell’inverno e a completare il tutto una generosa spolverata di bottarga visto che il pesce non manca mai in queste occasioni.
Il risultato è un primo piatto semplice che stupisce per gusto ed eleganza i commensali alla vostra tavola.
Spaghetti all’arancia con physalis, pinoli e bottarga
Per due porzioni
Ingredienti
- 120 g di spaghetti di grano duro (per me di Gragnano)
- Un’arancia
- Un cucchiaio di pinoli
- Un cucchiaio di physalis disidratata
- Bottarga di muggine q.b.
- Olio EVO
- Sale
Procedimento
Metti a bollire una pentola con abbondante acqua salata.
Metti a bagno le bacche secche in acqua tiepida.
Pela a vivo l’arancia, cioè sbucciala come se stessi sbucciando una mela, privala della buccia e anche dell’albedo, la parte bianca, e tagliala a cubetti.
Fai scaldare un tegame in cui avrai messo i pinoli e tostali leggermente, tieni il fuoco al minimo e girali continuamente perchè non brucino (lo fanno molto in fretta).
Togli i pinoli dal tegame e mettili a raffreddare ben distribuiti su un panno asciutto e pulito o su carta da cucina.
Quando l’acqua arriverà a bollore butta la pasta e cuocila per il tempo indicato sulla confezione, se ti piace al dente (come a me) anche un minuto o due in meno (la cottura terminerà in padella con il condimento).
Metti nel tegame un paio di cucchiai di olio, fai scaldare e aggiungi l’arancia e le bacche. Fai appassire e caramellare leggermente.
Appena la pasta sarà cotta scolala conservando un po’ dell’acqua di cottura, versala nella padella con il condimento e saltala con il condimento, aggiungendo l’acqua di cottura, poco per volta per tenere il fondo umido.
A fuoco spento aggiungi i pinoli e mescola.
Servi subito spolverando con abbondante bottarga grattugiata al momento.
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