Questo è uno strudel salato con verza e patate ma è anche l’ennesimo baluardo della mia resistenza. Ora mi spiego. Credo di averlo già detto e rischierò di ripetermi: non ho un buon rapporto con le torte salate. Un po’ come le insalatone, i minestroni e i piatti svuotafrigo, mi pare che spesso servano solo a giustificare una sciatteria.
Mangiare e cucinare semplice per me non ha mai significato mangiare senza cura. Così, non potendo accettare l’idea di questi pastrocchioni senza un vero gusto, eccomi qua a tornare periodicamente in questo spazio con un nuovo tentativo di dimostrare che si può fare molto meglio e davvero con poco.
In questo caso ho utilizzato due ortaggi di stagione e piuttosto economici in una quantità che potrebbe essere quella di un avanzo che giace in dispensa o in frigo ma ho cercato di dar loro tutta la dignità che meritavano, racchiudendoli in uno scrigno sottile e croccante e mettendoci quel poco di iniziativa che basta a fare di una cosa qualunque un piatto che ti fa dire: wow.
Gli ingredienti sono semplici, c’è il video che spiega tutto passo a passo e, se proprio non vi andasse di trafficare neanche quel poco che serve, potete usare lo stesso impasto – una pasta matta – e lo stesso ripieno per una quiche di quelle tonde, da sistemare in un momento dentro la prima teglia.
Io ho voluto lasciarla vegetariana ma, se lo desiderate, al ripieno si può aggiungere speck, oppure pancetta o anche del tonno o delle acciughe.
Strudel salato con verza e patate
Ingredienti
Per l’impasto
- 180 g di farina
- 90 g di acqua tiepida
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Per il ripieno
- 500 g di verza (pesata pulita)
- 350 g di patate
- 4 cucchiai di formaggio grattugiato
- 2 uova
- Un tuorlo per la finitura
- 1 pizzico di noce moscata
- 2 cucchiai di misto a cubetti per soffritto (carota, sedano e cipolla)
- Sale
- Pepe
- Formaggio a scelta (opzionale)
Procedimento
In una ciotola metti la farina e versa l’acqua tiepida e l’olio. Mescola con una forchetta o una spatola fino a che la farina non avrà assorbito l’acqua libera, poi passa a impastare sul piano di lavoro.
Lavora il composto per qualche minuto, fino a ottenere una pallina dall’aspetto liscio e omogeneo.
Sistema l’impasto nella ciotola e coprilo sigillandolo bene per non farlo seccare. Lascialo riposare per circa mezz’ora.
Intanto prepara il ripieno. Lava la verza e tagliala a listarelle.
In un tegame capiente metti un giro d’olio con il misto per soffritto (io lo preparo e congelo periodicamente e lo utilizzo ancora congelato). Quando l’olio si sarà profumato e le verdure appariranno appassite unisci la verza.
Sala leggermente la verza e copri il tegame con un coperchio lasciando cuocere a fuoco dolce e mescolando di tanto in tanto fino a che non sarà morbida e si sarà molto ridotta di volume.
Intanto lava le patate, pelale e tagliale a cubetti. Sistemale in una scodella adatta al microonde e falle cuocere, coperte, a 750 W per 10-12 minuti.
In alternativa taglia le patate a cubetti e cuocile a vapore oppure, se vuoi bollirle, fallo con la buccia in modo che assorbano meno acqua possibile.
Una volta che saranno ben morbide (puoi controllare provando a infilzarle) , riducile in purea schiacciandole con una forchetta o uno schiacciapatate e unisci la verza ormai cotta. Mescola di tanto in tanto per amalgamare gli ingredienti e farli intiepidire.
Regola il composto di sale e pepe e unisci un pizzico di noce moscata grattugiata.
Separa le uova tenendo da parte l’albume e aggiungendo i tuorli alla verdura cotta. Unisci anche il formaggio grattugiato e mescola per distribuire gli ingredienti nel composto.
Separatamente monta gli albumi e uniscili al composto lavorando con delicatezza, dal basso verso l’alto, per non smontarli.
Stendi ora in un rettangolo il più possibile regolare la pasta matta preparata inizialmente. Non dovrebbe essere appiccicosa ma, per scongiurare tale evenienza, basta spolverare leggermente il piano di lavoro con farina o semola.
Arrivata a uno spessore di mezzo millimetro, la pasta può essere farcita.
Disponi al centro del rettangolo di pasta il ripieno seguendo la linea parallela ai lati più lunghi. Fai un bel mucchietto generoso, lasciando circa 2-3 cm sul bordo dei lati più corti, così sarà più semplice da richiudere.
Se lo desideri, aggiungi al centro del ripieno di verdure, pigiandolo verso l’interno, del formaggio tagliato a bastoncini (io ho utilizzato del taleggio ma andrà benissimo qualsiasi formaggio che si sciolga e aggiunga un cuore filante allo strudel).
In base alle tue preferenze, puoi richiudere lo strudel così com’è, ripiegando la pasta sopra il ripieno. Se invece vuoi ottenere l’effetto intrecciato, taglia le due fasce di pasta ai lati del ripieno in un numero uguale di piccole strisce. Non tagliare a strisce la porzione lasciata vuota in cima e in fondo al ripieno.
Porta la porzione di pasta che sta sui lati più corti all’interno, in modo da abbracciare il ripieno (fai riferimento al video, al minuto 06:06 per avere più chiaro questo passaggio) e poi ripiega le strisce di pasta sul ripieno in modo alternato, prendendo una striscia da un lato e una dall’altro (anche in questo caso si fa prima a guardarlo che a spiegarlo, lo trovi al minuto 06:19).
Spennella con del tuorlo sbattuto tutta la superficie dello strudel e inforna in forno statico già caldo a 180°C per 40-50 minuti. Lo strudel deve risultare dorato in modo uniforme.
Sforna, lascia intiepidire per 5-10 minuti e poi affetta e servi.
Puoi prepararlo in anticipo e scaldare lo strudel intero o le fette in microonde a non più di 350W oppure in forno in una teglia coperta con carta stagnola per evitare di seccarlo e bruciarne la superficie.
Rispondi