Un po’ è che la pasta bisogna guardarla fare e viene difficile da spiegare, un po’ è che ho sempre fatto le cose a modo mio perché, con le mani che mi fanno male per via dell’artrite, ho dovuto adattare i movimenti per continuare a ottenere i risultati a cui ero abituata. Ora che, grazie a parte dei proventi ricavati dal programma Amazon Affiliate, ho acquistato finalmente una macchina per la pasta ho deciso di buttarmi e di farlo, nella mia stagione, l’autunno, con queste tagliatelle con farina di castagne, perfette da condire con i sapori di questo periodo.
La pasta realizzata con la farina di castagne conserva la dolcezza di questo ingrediente e un caratteristico gusto autunnale che si presta ad abbinamenti sfiziosi e fantasiosi. Sta molto bene con i sughi di carne ma è ottima anche da abbinare ai funghi, ai formaggi e alle erbe aromatiche.
Trattandosi di una farina dal sapore molto intenso consiglio di usarla in abbinamento a una dal sapore più neutro. Si può utilizzare sia per la preparazione della pasta all’uovo, come faremo oggi, che per quella di sola acqua e farina. Essendo naturalmente senza glutine (previo accertamento di assenza di contaminazioni dalla confezione) si può utilizzare, in abbinamento a un mix bilanciato per pasta fresca senza glutine.
Con lo stesso impasto di questa ricetta, oltre alla tagliatelle, si possono preparare pappardelle, pasta ripiena e lasagne, secondo fantasia.
Tagliatelle con farina di castagne
Per 2 porzioni
Ingredienti
- 100 g di farina di castagne
- 100 g di farina 0
- 2 uova
Procedimento
In una ciotola riunisci le farine setacciate e disponile a fontana facendo spazio al centro.
Nel buco che si forma apri le uova.
Rompi le uova con una forchetta e comincia a lavorarle con la farina. Poi, quando l’impasto apparirà meno liquido procedi a impastare con le mani, lavorando l’impasto per una decina di minuti, senza strapparlo, fino a ottenere un risultato liscio ed elastico.
Lascia riposare in una ciotola chiusa per circa mezz’ora poi riprendi l’impasto e dividilo in 3-4 pezzi.
Tira la pasta con una macchina per la pasta procedendo gradualmente fino a uno spessore 4 o 5 (io utilizzo una Marcato Atlas) e poi spolverala con la semola e passala nell’accessorio per le tagliatelle. Forma i classici nidi da circa 50 g ciascuno.
Tieni la pasta a temperatura ambiente, coperta da un panno, fino al momento di cuocerla. Non metterla in frigorifero perché rischia di assorbire umidità e rovinarsi. Si può congelare.
In foto la vedi servita con un condimento semplice di funghi porcini spadellati con uno spicchio d’aglio e del timo fresco. Ho mantecato la pasta con un mestolo di acqua di cottura.
Rispondi