Se è vero che il tofu è, di fatto, una spugna neutra pronta a inzupparsi di tutto il sapore che riusciamo a darle va però specificato che non tutti i tofu sono uguali e che tanto fa anche la consistenza che, al netto del tipo di tofu (come il silken, che è naturalmente “budinoso”) dipende proprio dal modo in cui viene prodotto e dunque è importante trovare quella che preferiamo. Una volta azzeccato il prodotto giusto si può trasformare in piatti – sono qui a testimoniarlo con questa ricetta – deliziosi. Il mio preferito è attualmente quello di Mediterranea Bioveg ma anche quello venduto a marchio Coop non mi dispiace perché restano piuttosto consistenti e “da mordere”.
Il tofu glassato è diventato ormai presenza fissa dei miei menù settimanali e, cotto in questo modo, sono riuscita persino a farlo apprezzare a mio marito, carnivoro convinto e poco far delle novità. Si abbina bene a qualsiasi verdura (in foto lo vedi con del pak choi semplicemente tagliato a metà e fatto andare in padella con un filo di olio), diventa un piatto completo aggiungendo riso o altri cereali, ha un ottimo potere nutriente e può aiutarci ad aumentare la presenza di pasti vegetali nella nostra dieta.
Non ha bisogno di marinature e attese, il che lo rende perfetto anche come piatto dell’ultimo minuto per salvare pranzi e cene e, a seconda dei propri gusti, si può insaporire in modo più o meno esotico. In calce alla ricetta trovi diversi suggerimenti per sperimentare salse e intingoli diversi e trasformare questo piatto ogni volta in una golosità nuova.
Tofu glassato
Per porzione
Ingredienti
- 100 g di tofu (io uso un tofu affumicato ma va benissimo un tofu al naturale)
- 2-3 cucchiai di salsa di soia
- 1 tazzina di acqua
- 1 cucchiaio di aceto di mele o succo di limone
- 1/2 cucchiaino di zucchero di cocco (ma va bene anche altro dolcificante)
- 1/2 spicchio d’aglio grattugiato
- Zenzero grattugiato fresco o secco q.b.
- 1 cucchiaino di amido di mais
- Olio extravergine di oliva (o di semi, per un gusto più neutro)
Procedimento
In una ciotola mescola la salsa di soia, l’acqua, l’aceto di mele, lo zucchero o il docificante scelto, l’aglio grattugiato e lo zenzero e poi, in questo intingolo sciogli l’amido di mais.
Asciuga bene il tofu tagliato con un foglio di carta da cucina o un panno pulito in modo da eliminare il più possibile l’acqua di conservazione. Taglialo come desideri.Per questa ricetta io taglio il panetto di tofu a metà prima in un senso e poi nell’altro ottenendo quattro bastoncini ma lo stesso procedimento si può eseguire tagliando il tofu a cubetti e anche grattugiandolo con una grattugia a fori larghi, se lo si vuole utilizzare come farcitura per panini, sandwich e altre preparazioni.
In una padella fai scaldare un giro d’olio poi, quando è caldo, a fiamma media, fai dorare il tofu su tutti i lati fino a che non avrà formato una crosticina esterna croccante.
Mescola la salsa prima di utilizzarla – l’amido tenderà a precipitare sul fondo – e poi versala sul tofu. In poco tempo vedrai la salsa diventare trasparente e poi addensarsi. Gira il tofu per distribuirla uniformemente e farla assorbire bene e poi falla rapprendere per un minuto circa.
Servi il tofu caldo con tutta la sua salsina. Lo puoi accompagnare con verdure saltate e/o riso in bianco per un piatto unico e delizioso. Io aggiungo la parte verde del cipollotto o erba cipollina fresca e semi di sesamo o altra frutta secca leggermente tostata e tritata grossolanamente per dare una nota di croccantezza.
Variazioni
Con questo stesso procedimento puoi insaporire il tofu, che per sua natura ha un sapore neutro, nel modo che più preferisci. Al posto della salsa di soia o insieme a lei puoi usare della salsa tamari, puoi aggiungere qualche goccia di olio di sesamo che dà una nota particolare al piatto, puoi speziare la salsa con paprika dolce, affumicata o piccante, aggiungere combava (la trovi anche come keffir lime in polvere o in foglie) o altre spezie che ti piacciono oppure stemperare nella salsina un cucchiaino di burro d’arachidi neutro che aggiungerà un tocco di sapore che ricorda molto quello del pad thai.
Il mio consiglio è di sperimentare con i condimenti poco alla volta per scoprire quali sapori e quali mix di questi ti piacciono di più.
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