Quando mi capita di dover preparare dei dolci senza glutine, in caso di ospiti che abbiano questa necessità, faccio sempre un po’ fatica a pensare di “convertire” un dolce classico a una versione senza glutine, perché so che molti risultati sono incerti e credo che anche chi vive certe restrizioni alimentari debba mangiare dolci degni di questo nome.
Quindi preferisco andare a recuperare ricette che nascono già senza glutine e, per non finire ad essere monotona, provare variazioni di ogni tipo e ottenere, ogni volta, un dolce diverso ma comunque delizioso. È il caso di questa torta di nocciole e caffè che nient’altro è che una rivisitazione della classica torta caprese, una torta della tradizione campana che si prepara con farina di mandorle e cacao: una vera delizia. Qui ho eliminato il cacao e utilizzato farina di nocciole aggiungendo all’impasto anche una bella nota di caffè.
L’insieme, a ogni morso, di questa torta di nocciole e caffè è profumato, morbido e soffice ma consistente, accogliente e scioglievole. I passaggi chiave per ottenere un risultato perfetto sono: montare benissimo (ma proprio issimo) sia gli albumi che i tuorli con lo zucchero, in modo che la base dell’impasto sia ariosa e leggera e incorporare le polveri con delicatezza, poco alla volta, con pazienza, per non smontare tutto il lavoro fatto.
È una torta che si conserva, sotto una campana per dolci, anche 4-5 giorni, senza perdere gusto e fragranza e che non si asciuga, proprio per assenza di farine classiche. Ne ho testata anche una versione senza lattosio, sostituendo il burro con una margarina di buona qualità.
Si può servire così com’è, oppure accompagnarla con panna montata o una pallina di gelato, magari alla stracciatella o allo zabaione. È perfetta per colazione, per merenda e anche da servire, già tagliata in quadrotti, per un buffet di festa.
Torta di nocciole e caffè (senza glutine)
Per una teglia quadrata da 24 cm
Ingredienti
- 4 uova (a temperatura ambiente)
- 120 g di zucchero
- 1 cucchiaio di caffè solubile
- 120 g di burro morbido (a temperatura ambiente)
- 60 g di amido di mais o fecola di patate
- 160 g di farina di nocciole
- 8 g di lievito istantaneo per dolci
- Zucchero a velo e cacao amaro per decorare
Procedimento
Separa i tuorli dagli albumi. Monta i bianchi a neve ben ferma con le fruste elettriche.
Monta i tuorli con lo zucchero e il caffè solubile (puoi lasciarlo in infusione nel liquido per qualche minuto per facilitare la soluzione), in modo da ottenere un composto spumoso e chiarissimo.
Ai tuorli montati unisci, poco per volta, il burro morbido. È importante che il burro sia morbido perché deve incorporarsi al composto senza fare grumi.
Quando avrai incorporato tutto il burro comincia ad aggiungere l’amido di mais setacciato con il lievito instantaneo per dolci, sempre poco per volta. Infine aggiungi la farina di nocciole, e incorpora gli albumi delicatamente, aiutandoti con una spatola, per non smontarli.
Rovescia il composto nella tortiera imburrata e infarinata o spennellata con il distaccante per teglie fatto in casa e cuoci a 180°C in forno statico già caldo per 35-40 minuti, facendo la prova stecchino prima di sfornare.
Una volta sfornata, fai raffreddare la torta nello stampo (da calda è molto delicata) poi disponila su un piatto da portata e decorala con zucchero a velo e cacao amaro setacciati.
Per una decorazione come la mia: fai un’abbondante spolverata di zucchero a velo sulla base poi, utilizzando uno stencil o delle strisce di carta da forno, copri alcune zone dello zucchero e spolvera di cacao per ottenere questo bellissimo ed elegante effetto “duetto”.
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