Questo post contiene link sponsorizzati da Cortilia S.p.A.
A Torino da qualche anno è attivo il servizio di spesa con consegna a domicilio di Cortilia. Un servizio comodo che permette di ordinare online e ricevere comodamente a casa una spesa non solo completa – perché alla frutta e verdura di stagione si sono aggiunti anche molti altri prodotti per la cucina e la casa – ma anche attenta al territorio, dal momento che, nelle zone in cui è attivo permette ai piccoli produttori locali di farsi trovare molto più facilmente.
Così anche in questa settimana in cui, per lavoro, ho dovuto saltare la mia spesa del sabato al mercato, non ho dovuto rinunciare ai sapori a cui sono abituata. Cortilia è un punto di incontro tra chi produce e chi ama il cibo buono. Così ho scelto e ordinato i prodotti di cui avevo bisogno, direttamente da produttori piemontesi, e li ho ricevuti direttamente a casa, freschi di giornata, concordando in fase di ordine online la fascia oraria di consegna che mi era più comoda tra quelle disponibili.
Per me la spesa è sempre stato un momento di ricerca di qualità, motivo per cui spesso rifuggo la grande distribuzione per privilegiare piccoli produttori locali che posso incontrare e conoscere. In questo senso Cortilia è come me, perché agricoltori, allevatori e produttori ci mettono la faccia e hanno ognuno una storia da raccontare. Proprio come un vero mercato, la sua vetrina cambia con le stagioni, e proprio come un mercato contadino, privilegia una filiera corta e tracciata e un consumo sostenibile e consapevole, che mai come in questo momento è necessario adottare.
Una spesa consapevole è una spesa che tiene conto di tutto, anche del fatto che produrre cibo di ottima qualità, allevare animali nel rispetto del loro benessere e preferire un approccio biologico nel lavoro della terra hanno un valore enorme e un costo un termini di lavoro, umanità ed economia che non può essere ignorato. L’idea di acquistare al minor prezzo, specialmente quando si tratta di cibo, mi lascia sempre molto preoccupata, preferisco piuttosto il giusto prezzo per una qualità che sentirò e mangerò e che sarà nutrimento non solo per me e per le persone che amo, ma anche per chi, mentre io facevo altro (in questo fine settimana sono andata a Vicenza a tenere un corso di fotografia), si è impegnato perché sulla mia tavola ci fosse comunque il meglio. E poi per risparmiare un po’, Cortilia ha anche un’ampia sezione di offerte e con una ricetta semplice semplice si può mangiare bene, a km0 e deliziarsi senza svenarsi.
Testimonial della bontà e della semplicità elegante dei prodotti Cortilia per me è questa deliziosa torta dolce di patate e nocciole. Un dolce dall’aspetto e dal gusto rustico arricchito con mele grigie di Torriana, presidio SlowFood del Piemonte, e un bel ciuffo di panna delle mie mucche preferite, quelle di Fattoria Fontanacervo, i cui prodotti sono tra le eccellenze scelte da Cortilia (l’ho detto io che ci somigliamo!).
Cortilia è un servizio attivo in:
- Piemonte nella provincia di Novara e a Torino
- Lombardia nelle province di Milano, Monza e Brianza, Varese, Como, Pavia, Lodi, Bergamo, Brescia
- Emilia-Romagna a Piacenza, Bologna e Modena
E per provarlo con un risparmio extra, fino al 14 aprile 2019 è attivo un codice sconto da ben 10€ su una spesa minima di 39€, inserendo il codice FATINA.
Torta dolce di patate e nocciole
Per una teglia da 18 cm
- 700 g di patate
- 5 uova medie (o 4 uova grandi)
- 150 g di zucchero di canna (più un po’ per la finitura)
- 80 g di farina di nocciole (ma anche 100, se ti piace un gusto più intenso)
- 40 g di burro
- 1 limone non trattato
- 1 mela grigia di Torriana
- Pan grattato q.b.
- 100 ml di panna fresca non zuccherata
- 1 cucchiaio di zucchero a velo
Procedimento
Sbuccia le patate e cuocile al vapore (o lessale) poi schiacciale con uno schiacciapatate o un passaverdure.
Aggiungi la buccia di limone grattugiata e 30 g di burro alle patate ancora calde. Mescola fino a che il burro non si sarà completamente sciolto. Unisci poi un uovo per volta, rimestando con un cucchiaio fino a che non si sarà incorporato e passa al successivo. Al termine aggiungi e mescola la farina di nocciole.
Fodera una teglia da 20 cm con la carta forno e cospargi il fondo con il pan grattato. Versa l’impasto nella teglia e livellalo con una spatola. Spolvera la superficie di pan grattato e di zucchero di canna. Cuoci in forno statico già caldo a 180°C per circa un’ora. La torta deve risultare asciutta, compatta e leggermente dorata.
Spremi il limone e metti il succo in una ciotola. Sbuccia la mela, elimina il torsolo e tagliala a spicchi, immergili nel succo di limone per evitare che anneriscano.
In un tegame fai sciogliere i 10 g di burro avanzati e unisci gli spicchi di mela con il succo di limone. Cuoci a fuoco dolce, girando delicatamente con una pinza fino a che le mele non si saranno dorate.
Monta la panna fresca con lo zucchero a velo.
Servi la torta a fette guarnendo con panna montata e fettine di mela caramellata ancora calda.
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