Giugno è il mese del Pride 🏳️‍🌈, un momento per celebrare l’inizio del movimento di liberazione della comunità LGBTQ+ che coincide con quelli che vengono conosciuti come i Moti di Stonewall. Da qualche anno ho deciso di utilizzare anche lo spazio di questo blog per sostenere la causa dei diritti civili. Lo faccio preparando alcune ricette a tema arcobaleno e donando l’intero ricavato del’advertising presente sul sito ad associazioni che supportano la comunità (quindi questo è il momento giusto per disattivare l’ad blocker, almeno per questo mese 😉).

L’idea si è concretizzata durante il primo lockdown. Ho sempre sostenuto il Pride partecipando alla parata, perché ritengo che, come alleati, dobbiamo offrire vicinanza e contribuire a dare maggior forza alla richiesta di riconoscimento e diritti che la comunità chiede da sempre, ma nel 2020 i Pride non si sono tenuti. Allo stesso tempo ero afflitta dal pensiero che quella situazione, che si presentava difficile per tutti, lo fosse ancora di più per chi, a causa della propria identità di genere, del suo orientamento sessuale o semplicemente del suo modo di amare, trova proprio in casa un luogo di ostilità se non di violenza. In quel momento ho pensato che se tutto quello che si poteva fare era stare online, allora dovevo farlo con più coscienza e con un obiettivo preciso e puntuale.

Mi sono poi interrogata sull’opportunità di continuare, ora che le parate sono tornate in strada, ma in un paese che affossa il DDL Zan e che rifiuta ancora oggi un riconoscimento dignitoso di tutte le relazioni e forme di amore, credo sia ancora molto importante parlarne, tenere alta l’attenzione.

Perché su un blog di cucina, ti stai chiedendo? Beh, intanto perché questo è il MIO blog di cucina e non sono solo qui a condividere ricette ma anche a raccontare un percorso molto personale che ha anche a fare con il cibo. E poi anche perché la tavola e la cucina sono i luoghi di vita intorno ai quali più spesso costruiamo noi stessi intorno ai ricordi. Il cibo è umanità non solo perché ci nutre ma anche perché nutre la nostra persona interiore. Il cibo è scoperta e curiosità, quella che non dovremmo mai smettere di avere; condividere il cibo è cura ed empatia, molto più di quanto pensiamo; preparare il cibo per qualcuno è una forma di amore totalizzante, che impegna mente, cuore e mani. Con il cibo, quindi, ritengo che si possa celebrare un modo di essere umani ricco di unicità e diversità e per questo meraviglioso e interessante.

Se siamo ciò che mangiamo, allora in questo giugno saremo colore!

In questa pagina ho deciso di raccogliere le ricette arcobaleno che ho preparato in questi anni e che spero, con il tempo, di poter arricchire sempre più. Spero che questi piatti ti ispireranno tavole colorate e festose, che ti aiuteranno a festeggiare con gioia i tuoi momenti rendendoli speciali. E se con tutto questo colore sarò riuscita a strapparti un sorriso e a darti allegria, allora puoi partecipare anche tu, donando anche un piccola cifra a un’associazione che si occupi di diritti civili oppure attraverso la navigazione di questo blog i cui proventi pubblicitari per il mese di giugno vengono aggiunti al mio personale contributo.