C’è chi nel fare le valige per partire per una vacanza o anche solo uno zaino per una gita non sa rinunciare al rossetto o al profumo, io non mi sposto di casa senza un po’ del mio materiale creativo. Proprio durante i momenti di relax trovo che potersi ritagliare spazio per fare bellezza sia propedeutico alla buona riuscita dell’esperienza. Così mi sono ritrovata a fare a maglia nei pub e nei giardini di Edimburgo e persino in cima alla Arthur’s Seat, in riva all’oceano del Madagascar ho disegnato e lavorato all’uncinetto, ho tirato fuori i miei pennarelli ai piedi della Statua della Libertà e seduta su una panchina di Central Park e l’unico dei miei acquerelli che ho deciso di tenere esposto in casa l’ho dipinto nella pace silenziosa e fresca di un’estate in Valle Maira.
Se per tenere i gomitoli basta una sacca o una borsa di tela non è altrettanto semplice trasportare in sicurezza e anche utilizzare con praticità il materiale da acquerello senza rischiare di rovinare o perdere qualcosa o senza dover rinunciare ad attrezzi che per ciascuno di noi possono essere indispensabili, così per questa estate, che passerò nell’attesa di partire per l’Irlanda, ho deciso, con la prode collaborazione degli amici di Prym, di progettare e realizzare un astuccio da viaggio per gli acquerelli che mi permetta di tenere tutto in ordine in valigia o nello zaino o anche solo di andare al parco a dipingere senza pensieri.
Realizzare questa custodia non è complicato, si tratta solo di un progetto un po’ più laborioso ma adatto anche alle sartine e ai sartini principianti e, anzi, perfetto per imparare o migliare alcune tecniche di base. Nel video che puoi visualizzare in questa pagina troverai illustrati con cura e ordine tutti i passaggi così sarà più semplice arrivare dalla stoffa al lavoro finito. Tutti i materiali e gli attrezzi sono linkati in questo articolo.
Il progetto è stato realizzato sulla base delle mie abitudini e del materiale che io abitualmente utilizzo per lavorare ad acquerello en plein air ma, utilizzando la stessa tecnica, puoi adattare gli spazi dell’astuccio ai tuoi bisogni e trasformarlo nel rifugio perfetto per portare e custodire la tua creatività in giro per il mondo.
Cucire una custodia da viaggio per gli acquerelli
Materiali e strumenti
NB: il progetto viene fornito gratuitamente a scopo personale e didattico. È vietata la riproduzione a scopo commerciale.
- 40 x 100 cm circa di stoffa in cotone fermo per l’esterno dell’astuccio (per me una mussola stampata)
- 70 x 100 cm circa di stoffa in cotone fermo per l’interno dell’astuccio (per me cotone misto lino)
- 20 x 20 cm circa di spugna in colore coordinato o a contrasto (per me spugna organica)
- 80 x 30 cm circa di interfodera termoadesiva Decovil Light
- 1 m di nastro in cotone o in raso
- 2 cm di nastro in velcro
- 20 cm di elastico alto 10 mm
- Filato da cucito in poliestere Gütermann in tinta o a contrasto
- Tappetino da taglio Prym Love
- Prym chalk portamine per gesso
- Cutter Prym Love
- Forbici da cucito Prym Love
- Forbici cicogna Prym
- Spilli Prym
- Clip da cucito Prym Love
- Righello Omnigrid Prym 10 x 45 cm
- Forma angoli Prym Love
- Aghi infila nastro Prym (o spilla da balia)
- Mini ferro da stiro Prym
Molti degli accessori Prym che ho usato per realizzare questo progetto e la macchina da cucire Necchi Creator C35 sono in vendita su Necchishop dove puoi utilizzare il mio codice sconto Ambassador CRICUT23-VM
Procedimento
NB: Per tutte le misure che troverai indicate in questa sezione sono già inclusi i margini di cucitura di 1 cm per lato. Le misure sono pensate per i miei strumenti di acquerello da viaggio ma puoi adattarle, seguendo la stessa tecnica, alla tua strumentazione.
Dalla stoffa esterna taglia:
- 3 rettangoli da 20 x 26 cm
- 1 rettangolo da 7 x 26 cm
- 1 rettangolo da 4,5 x 26 cm
- 3 trapezi isosceli con base maggiore 20 cm, base minore 15 cm e altezza 10 cm
- 1 quadrato da 17 x 17 cm
Dalla stoffa interna taglia:
- 3 rettangoli da 20 x 26 cm
- 1 rettangolo da 7 x 26 cm
- 1 rettangolo da 4,5 x 26 cm
- 3 trapezi isosceli con base maggiore 20 cm, base minore 15 cm e altezza 10 cm
- 1 quadrato da 22 x 22 cm
- 1 rettangolo 21 x 32 cm
- 1 rettangolo da 21 x 24 cm
- 1 rettangolo da 4 x 14 cm
- 2 rettangoli da 27 x 9 cm
Dalla spugna taglia:
- Un quadrato da 17 cm di lato
Dall’interfodera Decovil Light taglia:
- 3 rettangoli da 18 x 24 cm
Una volta tagliata tutta la stoffa, se stai lavorando con tessuti che sfilacciano, per facilitarti il lavoro puoi bordarli con uno zig zag per avere un risultato più preciso.
Parti dall’esterno dell’astuccio.
Appaia, lungo uno dei lati lunghi, dritto contro dritto, un rettangolo da 20 x 26 cm e il rettangolo da 7 x 26 cm. Cuci a 1 cm dal bordo (io, per essere il più precisa possibile, lo disegno con il gesso prima di procedere) con un punto dritto.
Sul rovescio apri e appiattisci la cucitura con un colpo di ferro caldo.
Al lato libero del rettangolo più piccolo ora appaia, sempre dritto contro dritto, un secondo rettangolo da 20 x 26 cm e cuci allo stesso modo.
Prosegui in questo modo cucendo al lato libero il rettangolo da 4,5 cm e infine l’ultimo rettangolo da 20 x 26.
Sul rovescio dei pannelli più grandi applica il Decovil Light pressando su tutta la superficie con il ferro caldo e prestando particolare attenzione ai bordi. In questa fase fai attenzione a non sovrapporre il Decovil alle cuciture già fatte (si deve trovare leggermente all’interno) e lascia sia sopra che sotto 1 cm di margine. Questo passaggio aiuta in special modo se stai lavorando con tessuti leggeri (io ho usato una mussola). Nel caso in cui utilizzassi un canvas potrebbe andare bene anche un’interfodera più sottile, come la Vlieseline G700. Se preferisci, puoi anche utilizzare una leggera imbottitura termoadesiva, l’importante è dare un po’ di struttura ai pannelli in modo che possano contenere al meglio il materiale rendendo l’astuccio il più funzionale possibile.
Metti da parte il pannello esterno e procedi con i pannelli interni. Lavoreremo le tasche di ogni pannello separatamente e poi andremo ad assemblarli come abbiamo fatto per l’esterno.
Nel mio progetto la prima tasca, quella più a sinistra dell’astuccio, una volta aperto, è quella dedicata alla palette e ai barattolini per l’acqua. Per questo motivo lo spessore dedicato a questa tasca è più ampio. Se vari la disposizione delle tasche tienine conto.
Per questo pannello procedi così:
Piega a metà, rovescio contro rovescio, il quadrato da 22 x 22 cm, stira la piega in modo da fissarla e poi cuci lungo la piega, a 1-2 mm, con un punto dritto, per rifinire la parte alta delle tasche.
Dei due rettangoli che si sono formati su questo pannello, segna un punto a 5,5 cm dalla cucitura sul rettangolo a destra, quello più ampio, a circa mezzo cm dal bordo superiore appena cucito. In quel punto cuci la parte femmina di circa 1 cm di velcro.
Sul rettangolo così ottenuto traccia una linea verticale a 9, 5 cm dal lato più corto. Centra questo rettangolo, allineandolo alla base, sul lato dritto, di uno dei pannelli da 20 x 26 cm e cuci lungo quella linea per fissare. A questo punto il rettangolo della tasca sarà appena più largo rispetto alla larghezza del pannello. Questo ci servirà per dare spessore alle tasche in modo che possano ospitare oggetti voluminosi, come è una palette.
Allinea i bordi destro e sinistro del rettangolo più piccolo a quelli del rettangolo più grande e cucili con un punto dritto a mezzo centimetro di margine. Ora assorbi l’eccesso di stoffa sul fondo praticando delle piccole pinces. Fissale con uno spillo e poi cuci a mezzo cm di margine anche sul bordo in basso.
È il momento di occuparsi della fettuccia che terrà ferma la palette evitando che questa possa scivolare fuori dall’astuccio.
Ripiega verso l’interno i due lati più corti del rettangolo da 4 x 14 cm e fissa quelle pieghe con il ferro. Ora ripiega a metà, unendo i due lati più lunghi, per segnare il centro e poi porta verso quella piega i due lati più lunghi. Ripiega quindi a metà lungo il segno che avevi già praticato e cuci lungo i margini a punto dritto per fissare il tutto.
A una delle estremità della fettuccia che hai appena creato, cuci il velcro appaiato con quello già cucito sulla tasca.
Utilizzando la tua palette come unità di misura, stabilisci in quale punto del pannello andare a fissare l’altra estremità della fettuccia appena cucita, sistemandola rivolta verso l’alto in modo che, ripiegandosi, non lasci la cucitura a vista.
A questo punto andiamo a preparare la taschina con elastico che potrà contenere comodamente dei piccoli barattoli che potrai utilizzare per l’acqua, oppure altro materiale da pittura o disegno.
Unisci, dritto contro dritto, i due rettangoli da 27 x 9 cm e cucili con un punto dritto a circa mezzo cm di margine su entrambi i lati più lunghi. Rigira e appiattisci le cuciture con un colpo di ferro. Ora stabilisci quale sarà il lato superiore della tasca (se hai un tessuto a fantasia lo deciderà la stampa) e lungo il bordo superiore fai una cucitura a 1 cm da quella precedente.
Con un infila nastro o una spilla da balia fai passare l’elastico lungo la coulisse che si è creata. Quando l’estremità del nastro raggiunge quella della coulisse, dal lato in cui lo hai infilato, fermalo saldamente con qualche punto di cucitura. Arricciando la coulisse porta fuori l’estremità dell’elastico ancora nel passanastro e fissa saldamente anche questa estremità a quella della stoffa. Distribuendo la stoffa lungo l’elastico avrai una deliziosa arricciatura.
Per poter fissare questa tasca al pannello dobbiamo arricciare anche il fondo e portarlo a misura. Io faccio così: allento tutta la tensione della macchina da cucire e cucio a circa 1 cm dal bordo inferiore, con un punto dritto che sia il più lungo offerto dalla macchina e senza fissare i punti né in partenza né alla fine della cucitura. Tenendo fermo il filo di sotto tira quello di sopra che si sposterà facilmente e accompagna la stoffa su entrambi i lati fino a raggiungere una lunghezza di 20 cm. Distribuisci l’arricciatura lungo il filo e fissa, dritto contro dritto, la tasca sul pannello con gli spilli.
Cuci con un punto dritto lungo il margine che hai fissato al pannello a pochi millimetri dal bordo, fissando così le pieghe dell’arricciatura e contemporaneamente fissando la base della tasca al pannello.
Rigirala verso l’alto e fissa a mezzo cm dal bordo anche i laterali.
Passa al secondo pannello, quello con la tasca dedicata al taccuino. Piega a metà, sul lato più lungo, il rettangolo da 21 x 32 cm e fissa la cucitura con un colpo di ferro. Ripassala a 1-2 cm con un punto dritto per rifinirla.
Centra la tasca sul dritto di uno dei rettangoli da 20 x 26 cm allineandola al lato in basso e procedi come per le tasche precedenti cucendo prima i due lati allineati e poi realizzando delle piccole pinces per dare spessore alla tasca e fare spazio al taccuino.
Nell’ultimo pannello ho realizzato un porta pennelli in modo da tenerli in ordine e protetti durante il trasporto. Per riprodurlo procedi così: piega a metà sul lato più lungo il rettangolo da 21 x 24 cm, stira e ribatti la piega con una cucitura come hai fatto per le altre tasche. Ora, partendo dal lato sinistro della tasca segna una riga a 6,5 cm, sei ulteriori righe distanti tra loro 1,5 cm e dovresti avere un ultimo spazio da 5,5 cm.
Centra la tasca sul pannello allineandola al lato inferiore e fissa, allineandoli, i due lati. Anche in questo caso avrai del tessuto in eccesso che ti occorrerà per realizzare le pinces sulle due tasche laterali, in modo che queste possano ospitare i pennelli più spessi o matite e altri strumenti. Procedi a completare e poi fissa con una cucitura il lato inferiore.
A questo punto puoi procedere a unire tra loro, con un margine di 1 cm, i pannelli con le tasche ai rettangoli dedicati agli spessori esattamente come hai fatto per l’esterno dell’astuccio. Nel fare questa operazione fai attenzione a cucire i pannelli in modo che le tasche siano sistemate tutte nello stesso verso.
Completate le due parti principali dell’astuccio è il momento di unirle. Sistema i due pannelli dritto contro dritto allineando gli spessori (dove l’esterno ha cucito lo spessore maggiore deve andare lo spessore maggiore interno e via così). Inserisci, rivolto verso il dritto del lavoro, il nastro piegato a metà a circa 6 cm dal bordo destro (quello su cui si trova la tasca per i pennelli) in modo che questo venga fissato in fase di cucitura.
Fissa con spilli o pinzette e cuci a punto dritto, stando fuori dall’interfodera applicata, sui due lati corti e sul lato inferiore dell’astuccio. Taglia a 45° gli angoli per evitare rigonfiamenti di stoffa e risvolta il lavoro aiutandoti con uno spingi angoli per sistemare la stoffa in quei punti.
Stira i bordi per fissare le cuciture e poi procedi con le finiture.
Cuci i trapezi (io ho stondato gli angoli ma puoi procedere come ritieni) unendo dritto contro dritto quelli tagliati nella stoffa esterna e quelli nella fodera. Lascia aperto il bordo inferiore, quello più lungo. Risvolta, stira e ribatti la cucitura sul bordo.
Aiutandoti con il ferro da stiro ripiega i bordi del lato aperto dell’astuccio verso l’interno. Sarà più semplice partire dal lato esterno in modo che sia il margine dell’interfodera a determinare esattamente dove piegare (ci dovrebbe essere 1 cm di stoffa libera).
Inserisci le alette sopra i pannelli con le tasche inserendole nel lato aperto dell’astuccio e sistemandole con il lato della fodera esposto. Fissa tutto con gli spilli e cuci a punto dritto partendo dal lato aperto e ribattendo anche tutto il bordo dell’astuccio in modo che la fodera si fissi all’esterno definitivamente.
Ora non ti resta che riempire l’astuccio con il tuo materiale artistico, richiuderlo, ripiegando prima il pannello di destra e poi quello di sinistra e far girare il nastro intorno all’astuccio per chiuderlo e poter traportare dove desideri la tua arte.