Se l’incontro con la slow cooker è stato casuale e l’innamoramento è stato un processo lento di conoscenza e inclusione, la Instant Pot è entrata nella mia cucina e nella mia vita dopo essere stata a lungo corteggiata e desiderata.
L’idea iniziale era quella di acquistare una seconda slow cooker da far funzionare in concerto con la prima. Volevo una pentola con una capacità maggiore, che mi consentisse di fare preparazioni più abbondanti e, proprio inseguendo le pentole più voluminose, ho orientato la spesa verso un elettrodomestico che offrisse la funzione di slow cooker, ma anche altre possibilità, abbattendo così, nonostante il suo volume, quello di molti altri elettrodomestici.
Ho valutato a lungo il modello da scegliere e infine ho acquistato, approfittando di un Black Friday particolarmente vantaggioso, la Instant Pot Duo 7-in-1 da 5.7 litri, il modello base di tutta la linea. Non mi sono neanche più guardata intorno, perché le sue funzioni rispondevano esattamente alle mie esigenze.
La famiglia Instant Pot propone molte tipologie di pentole elettriche, con funzioni anche tanto diverse tra loro. In questo articolo prenderemo in considerazione solo il modello che utilizzo e conosco. Eventuali altre valutazioni nella scelta vanno fatte sempre documentandosi con il manuale di istruzioni – che si può scaricare cercando il modello su Google – in modo da mirare l’acquisto in modo preciso.
Cos’è la Instant Pot e come funziona
La Instant Pot è una pentola a pressione elettrica. Se anche tu hai, come me, timore della pentola a pressione, non interrompere qui la lettura, perché questo aggeggio potrebbe davvero interessarti, anche per questo motivo.
La pentola è composta da un involucro esterno che viene collegato alla corrente elettrica, dotato di una pulsantiera e di un piccolo schermo che permette di monitorarne il funzionamento. All’interno dell’involucro viene collocata una pentola in acciaio inox, che servirà alle varie cotture una volta chiusa con il coperchio dotato di guarnizione e valvola. Nella confezione vengono forniti anche la griglia per la cottura al vapore e alcuni attrezzi. Si tratta di pochi pezzi che, quando non la si utilizza, possono essere riposti nella pentola stessa senza occupare ulteriore spazio.
Il modello che prendiamo in esame svolge la funzione di sette diversi tipi di apparecchi (alcuni con cottura a pressione, altri con cottura a temperatura controllata):
- Pentola a pressione
- Vaporiera
- Cuoci riso/cereali
- Yogurtiera
- Pentola Slow Cooker
- Pentola elettrica
- Scaldavivande
È dotato anche di diversi programmi smart che aiutano nella cottura di legumi, cereali, zuppe, brodi, spezzatini, pollame e porridge. Nel manuale sono riportate le tabelle con i tempi di cottura consigliati per alcuni ingredienti anche se il mio riferimento da quando la utilizzo è l’ebook dedicato alla cucina con Instant Pot scritto da Raffaella Caso di Babygreen.
Il funzionamento è molto semplice e, una volta capito l’utilizzo delle varie funzioni, è sufficiente schiacciare uno o due bottoni per avviare l’apparecchio che poi fa tutto da sé.
Cosa si può fare con la Instant Pot
A questo punto della mia esperienza io mi sto chiedendo seriamente: cosa NON si può fare? La uso davvero tantissimo e in occasioni anche molto diverse tra loro.
Durante la settimana è la mia fedele alleata nella preparazione di cereali e legumi, che sono la base della mia dieta e che, con questa pentola, posso cuocere in pochissimi minuti e senza dover seguire costantemente la cottura. Per farsi un’idea dei tempi consiglio di consultare la tabella dei tempi che si può trovare e scaricare dal sito ufficiale.
Se voglio preparare e congelare un po’ di verdure cotte al vapore – per le quali la vaporiera da microonde non mi è sufficiente, visti i limiti di volume – ficco tutto nella IP e ci pensa lei.
Nel weekend mi aiuta a preparare i classici pranzi della domenica senza però impiegare l’intera mattinata e lasciandomi godere il tempo del fine settimana. Non più tardi di qualche domenica fa ho deciso, un po’ all’ultimo minuto, di preparare delle tagliatelle al ragù e in 20 minuti, mentre la pentola si occupava del sugo, ho impastato e tirato le tagliatelle fatte in casa e il ragù sembrava avesse cotto per ore, tanto era morbido e saporito.
Partendo da un vasetto di yogurt – anche preparato in casa – preparo lo yogurt per le merende della settimana, senza aggiungere zuccheri, ottenendo un risultato leggero e genuino come piace a me, che lo yogurt lo uso anche con il salato.
E poi sì, la uso anche come slow cooker, forse meno di quanto avrei creduto, ma solo perché tutte le altre funzioni sono diventate ormai indispensabili nella mia routine culinaria.
È un pentola che si adatta a molti stili alimentari e che va bene sia che si preferisca un’alimentazione vegetale che una onnivora e anzi, proprio per il suo modo di rendere tutto più pratico, trovo che possa aiutare – aggiunto un pizzico di volontà – a variare molto l’alimentazione aggiungendo anche ingredienti sani che spesso vengono scartati per mancanza di tempo.
Come si effettua la manutenzione e la pulizia della Instant Pot?
Una delle domande che, giustamente, mi vengono poste più spesso, a proposito di questa pentola è: ma poi quanto ci vuole a pulirla? E lo capisco bene, perché spesso gli elettrodomestici che dovrebbero facilitarci la vita in cucina vengono progettati da chi non ha mai visto un lavello pieno e il tempo risparmiato a cucinare poi si impiega a pulire. Ecco, non è questo il caso.
Come dicevo in apertura, la pentola è composta da pochissimi pezzi e tutti di facilissima manutenzione. L’involucro esterno può essere pulito, una volta staccato dalla corrente elettrica, con un panno in microfibra sciacquato e strizzato, sia esternamente che internamente, assicurandosi che la piastra sul fondo e le pareti si siano raffreddate. La pentola di acciaio inox si lava con acqua e sapone e può essere anche lavata in lavastoviglie. Anche il coperchio, compresa la valvola, che si può smontare per una migliore pulizia, si può lavare con acqua e sapone. Il manuale indica la possibilità di lavarlo in lavastoviglie ma, essendo composto da alcune parti in plastica, preferisco non farlo per evitare che risulti un po’ aggressivo. Stesso discorso per la guarnizione che va staccata dal coperchio. Dopo tanti anni di utilizzo la mia pentola è ancora come nuova.
Una volta pulita e asciugata la ripongo nel mobile in cui tengo i piccoli elettrodomestici che utilizzo quotidianamente ed è pronta per altre mirabolanti ricette.
Pro e contro della Instant Pot
In questi anni posso dire di averla sufficientemente stressata per poter stilare una lista di pro e contro che potrebbe aiutarti nella scelta dell’acquisto.
I contro della IP
- È un aggeggio, senza alcun dubbio, voluminoso, specialmente in altezza. Serve un posto in cui riporla, che sia in un armadietto o su un carrello, e non è così scontato da trovare.
- Funziona a corrente elettrica e consuma 1kW quindi, se si è sottoscritto un contratto standard da 3kW, potrebbe dare luogo a picchi di eccessivo consumo se avviata in concomitanza con altri elettrodomestici casalinghi.
- Viene fornita con una sola guarnizione il cui materiale assorbe, inesorabilmente, l’odore di ciò che si cucina perciò è necessario procurarsi delle guarnizioni extra, per evitare di ritrovarsi a preparare lo yogurt al gusto di trippa o ragù (tratto da una storia vera).
- In special modo all’inizio, sarà necessario consultare spesso il manuale per fare riferimento alle tabelle dei tempi o alle peculiarità delle funzioni smart. Con un utilizzo frequente si memorizzano le informazioni e sarà sempre meno necessario.
I vantaggi della IP
- Nonostante abbia mille pulsanti e funzioni è semplice da utilizzare.
- È sicura, poiché dotata di sensori che eliminano ogni rischio di fuoriuscita di liquidi o di bruciare gli alimenti durante la cottura (e questo è stato uno dei motivi che mi ha convinta).
- Riduce notevolmente i tempi di cottura degli alimenti, aiutando a contenere il dispendio energetico.
- Conserva le caratteristiche nutrizionali e le consistenze degli alimenti molto più delle cotture classiche.
- Si può portare ovunque, anche in campeggio o in camper.
- Aiuta a variare la dieta facilitando e riducendo la cottura degli alimenti.
- Non scalda molto (esternamente) e questo la rende perfetta anche per cucinare in estate.
- Sostituisce molti apparecchi quindi, pur essendo voluminosa, in realtà, se utilizzata in tutte le sue funzioni, aiuta a risparmiare spazio.
- Considerata la quantità di funzioni, ha un prezzo contenuto e vantaggioso
- È semplice da pulire e manutenere.
- La community è ampia e generosa e online ci sono moltissime risorse, ufficiali e non, a cui attingere per scoprire ricette e preparazioni (e prometto presto di unirmi anche io al gruppo, pubblicando su questo blog le mie sperimentazioni più riuscite).
A chi è adatta la IP
Per quella che è stata ed è la mia esperienza con questa pentola, posso dire che si tratta di un oggetto adatto tanto agli amanti della cucina che a chi invece, la rifugge. Per i primi diventerà un valido sous chef, che si occupa delle sue preparazioni lasciando il tempo per il resto, per i secondi sarà lo strumento del potere, perfetto per cucinare anche senza cucinare.
Ritengo che sia adatto a chiunque abbia un’alimentazione varia, di tipo mediterraneo, basata soprattutto su vegetali, legumi e cereali. È di certo utile anche a chi ama i piatti classici di carne ma in versione express e i risotti, che risultano cremosi e deliziosi. Forse la sconsiglierei solo a chi, per esigenze o per gusto, abbia un’alimentazione per lo più basata su piatti precotti da scaldare in forno o in padella e su affettati, formaggi e alimenti pronti da mangiare.
La Instant Pot è una pentola davvero utilissima e comoda a patto di prendersi la briga di conoscerla e imparare ad adattarla alle nostre abitudini e alla nostra cucina. Per me, che con la cucina ci lavoro ma che cucino anche per passione e desiderio, è diventata uno strumento irrinunciabile, che mi accompagna quotidianamente sia nelle attività che svolgo per i miei clienti che nella creazione di nuove ricette che vorrei portare presto tra i contenuti di questo blog.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire meglio questo strumento, a valutare con più informazioni l’opportunità di acquistarlo e utilizzarlo con gioia per le tue preparazioni. Se l’articolo ti è stato utile valuta l’opportunità di acquistare la pentola utilizzando il mio link affiliato. La tua spesa resterà invariata e a me verrà corrisposta una piccola fee (del valore di qualche centesimo) in buoni Amazon che mi saranno utili per acquistare altri strumenti da scoprire per fornire altri articoli informativi come questo.