Insomma questo per dire che non sono qui a scrivere il solito pezzo immaginifico su come organizzare una cena romantica perfetta. Vorrei piuttosto, con questo articolo, offrire qualche spunto per riuscire a ritagliarsi lo spazio per prendersi cura anche del benessere di coppia e concedersi qualcosa che, presi dalla routine e dagli impegni, non capita tutti i giorni.
Perché organizzare una cena romantica in casa
La parte migliore del mollare tutto e andare al ristorante, a godersi lo stare in due, sta sicuramente nel non doversi occupare di nient’altro che non si sé stessi: sedersi e vivere il momento. Dunque perché scegliere di organizzare un’occasione di questo tipo in casa? Beh, intanto perché costa molto meno, e nel quadro economico di certe famiglie, se si aspettasse di poter andare al ristorante, si finirebbe per non avere mai questa opportunità. In più il ristorante non sempre offre l’intimità, il silenzio e la tranquillità di cui una cena romantica avrebbe bisogno. Se poi la cena è in occasione di una festa condivisa, come San Valentino, il rischio di grossa confusione e scarsa qualità del servizio – se non del cibo – è altissimo.
A casa, inoltre, siamo noi a stabilire i tempi, gli spazi e anche il dress code: cena romantica in pigiama? E perché no, può diventare divertente e insolito, a modo suo. Insomma è un luogo in cui le formalità, se ci fa piacere, possono essere bandite e regole si fanno in due e questa mi pare la miglior premessa per ottenere il migliore dei risultati.
Una cena romantica per spezzare la routine
L’abitudine è il motore di queste vite moderne che scorrono così in fretta da non lasciarci il tempo di cambiare le cose, perciò una cena romantica è il momento perfetto per spezzare la routine. Non occorre arredare casa a nuovo per creare l’effetto sorpresa e guardiamoci bene dall’allestire quei pasti su superfici assorbenti come il letto o il divano, in pieno stile Instagram, a meno che non vogliamo passare la serata a pulire. Ci può stare l’idea di organizzare un picnic sul tappeto in salotto ma assicuriamoci anche di stare comodi, di non ritrovarci con le gambe anchilosate da posizioni assurde e la schiena bloccata. Per organizzare al meglio un pasto in un luogo inconsueto della casa posso suggerire l’uso di vassoietti come questo (che ho acquistato per il pc ma si è rivelato utilissimo anche come vassoietto da servizio) e di un plaid da picnic con il fondo impermeabile per salvare il salotto da macchie di vino o patacche d’olio.
Se la tavola da pranzo ci sembra la solita tavola possiamo giocare sull’allestimento. Un servizio di piatti per due, fatto a mano e tenuto da parte per le occasioni speciali, come fa Rachele – ho coinvolto la mia community Instagram, che ha sempre suggerimenti super fantasiosi – la tovaglia buona che non usiamo mai, i tovaglioli ripiegati a forma di cuore, come suggerisce Laura (qui trovi un tutorial facilissimo da seguire), i segnaposti in cartoncino (qui ti lascio un tutorial che ti piacerà se ami il paper craft) o un tema che richiami coppie della storia o delle serie TV o del cinema, che è lo spunto suggerito da Cecilia.
Non le amo particolarmente, lo ammetto, ma le candele fanno molta atmosfera. Evita il più possibile le candele profumate, il cui odore potrebbe rovinare l’esperienza gastronomica (il gusto si esercita in parte anche con l’olfatto), ma ripiega su candele semplici, che abbiano una buona durata – in modo da non trovarsi a metà della cena con l’ambiente spento – e da posizionare in luoghi sicuri e discreti. Ricordati che le candele sono sempre fiamme libere, non metterle in bilico, per evitare che caschino con il loro carico di cera liquida e non tenerle in posti che potrebbero rovinarsi o bruciarsi. Se le appoggi su superfici di legno – anche se sono nel vetro – proteggi il fondo che potrebbe lasciare il segno.
Vale, anche per i fiori, specialmente se posizionati a tavola o nei suoi pressi, l’invito a evitare quelli troppo profumati o, ancora peggio, spruzzati di profumo sintetico dal fioraio (ahimè capita sempre più spesso). Se ci piace l’idea di spargere sul tavolo dei petali di rosa, per decorarla, possiamo ripiegare su quelli in stoffa, riutilizzabili all’infinito, oppure su coriandoli di carta velina, facili anche da fare in casa con un semplice puncher a forma di cuore.
Evitiamo la televisione, preferendo magari un po’ di musica di sottofondo, che potrebbe invitarci a ballare, e mettiamo vita smartphone, telefoni, tablet e tutto quello che potrebbe consentire a persone esterne di entrare in un momento così privato.
Organizzare una cena romantica con i bambini
Non è detto che una serata in famiglia non possa essere romantica e, anzi, se i bambini hanno l’età giusta, invitarli a partecipare alla preparazione della cena può essere una buona occasione per insegnare loro la cura per le persone a cui si tiene e si vuol bene. Certo, potersi permettere una baby sitter o avere dei nonni disponibili, è ideale se si cerca l’intimità, ma se quello che vogliamo è celebrare l’amore allora è anche giusto che i bambini ci siano, ne godano e imparino dalla famiglia il valore e l’importanza di esprimere e vivere i sentimenti.
Se ci sono bambini presenti, l’ambiente e l’allestimento devono risultare sicuri anche per loro, senza divieti e senza creare stress. Facciamogli scegliere dei vestiti da festa – probabilmente sceglieranno le maschere da supereroi e principesse, sarà molto cinematografico! – e accomodiamoli a tavola “come i grandi”, in modo che non si sentano esclusi. Nel menù teniamo conto delle loro preferenze e organizziamo il tutto in modo che non perdano il loro ritmo abitudinario e che non nascano malumori e capricci dati dalla stanchezza. Se rispettati nei loro modi e tempi, può essere molto carino e divertente averli a tavola fino all’ora della nanna.
Organizziamo dei momenti romantici che li facciano sentire coinvolti: tiriamo fuori le vecchie foto dei genitori prima che loro arrivassero, riserviamogli un angolo con dei materiali perché possano fare dei disegni o dei lavoretti a tema oppure facciamogli trovare un puzzle da fare, magari fatto stampare da una foto di famiglia, che poi possa essere appeso o esposto in casa. Si divertiranno e staranno impegnati, senza stizzirsi per la noia.
Cosa cucinare per una cena romantica
Il menù per una serata romantica ideale deve rispettare i gusti di entrambi, non gli stereotipi imposti da mode e società. Dunque no alle sorprese, a piatti nuovi e a gusti insoliti che potrebbero rovinare l’umore e il momento. Se la serata si organizza in due – come sarebbe auspicabile – farà parte di quel momento anche cucinare insieme, magari mentre si fa aperitivo con un buon vino e un tagliere da dividere. L’attività contribuirà a scaldare l’atmosfera e a metterci in sintonia.
Se ci sono piatti lunghi e complessi da preparare è meglio anticipare le cotture più lunghe e procedere agli ultimi passaggi prima di andare a tavola. Per evitare di passare la serata ai fornelli – a meno che non sia previsto da fare insieme – scegliamo piatti semplici, da scaldare o piatti unici che possiamo goderci con lentezza a tavola. L’esperienza gastronomica in momenti come questi fa quasi da contorno, ma può essere la cornice per un momento perfetto.
Per qualche spunto per il menù puoi sbirciare la raccolta di ricette dedicata a San Valentino, ma che va bene per qualunque momento romantico, o attingere al gran numero di ricette pubblicate su questo blog e creare un menù fantasioso e gustoso che renda la vostra cena romantica memorabile.