L’esubero è quel che resta di una pasta madre una volta che si è prelevato il suo cuore per procedere al rinfresco. Si tratta ancora di lievito, ma molto meno attivo, per cui può essere utilizzato comunque per le nostre ricette soffici anche se non avrà lo stesso potere lievitante di una pasta madre rinfrescata e raddoppiata.
L’esubero, soprattutto se si fanno rinfreschi superiori ad una settimana, corre il rischio di essere acido e non sempre è bene utilizzarlo, meglio annusarlo e assaggiarlo per verificare le condizioni o il rischio – per non sprecare – è quello di trasferire un saporaccio a qualunque cosa si prepari, e dover poi gettare via pure quello.
Una volta certa di avere un esubero sano io ci preparo spesso il pane, o la focaccia, ci mette più tempo, ma poco male, a volte invece ne ho troppo e non posso impastare lievitati lunghi, così ho trovato il modo di riciclarlo in una preparazione veloce che posso conservare: le piadine.
Non stiamo parlando della classica piadina romagnola ma è certamente meglio di certi prodotti confezionati e soprattutto possiamo dosare i grassi e scegliere le farine per ottenere un risultato sempre diverso e sfizioso.
E poi è sempre una scusa come un’altra per non farsi mancare quel poco di impasto settimanale che scarica tutta le brutture e regala un prolungato e profumoso benessere ;)
Piadine con esubero di lievito madre
Ingredienti
Per 4-6 piadine
- 250 g di esubero di lievito madre solido idratato al 50%
- 250 g di farina
- 100 g di acqua
- 20 g (2 cucchiai) di olio EVO
- Un cucchiaino raso di sale
Procedimento
Spezzetta il lievito e scioglilo nell’acqua a temperatura ambiente, puoi farlo a mano, con una forchetta, oppure con un frullatore classico o ad immersione o con una planetaria.
Aggiungi la farina, l’olio e sale e impasta fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.
Coprilo con la pellicola per alimenti e lascialo riposare per circa mezz’ora a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo dividi l’impasto ottenuto in 4-6 parti, dipendentemente dalle dimensioni che vuoi dare alle piadine.
Forma con le parti ottenute delle palline, schiacciale con il palmo della mano e tirale abbastanza sottili con il matterello tenendo la forma tonda.
Scalda un tegame antiaderente e cuoci le piadine così ottenute un paio di minuti per lato a fiamma moderata forando con una forchetta le bolle che verranno a formarsi in cottura.
Una volta preparate puoi farcirle con quello che più preferisci, salato o dolce, oppure lasciale raffreddare e poi incartale e congelale. Una volta lasciate scongelare a temperatura ambiente saranno come appena preparate e basterà scaldarle e farcirle al momento.
Katia dice
Ciao che tipo di farina utilizzi per le piadine??
Valentina dice
Ciao Katia, la farina che ho :) a volte 0 a volte 1 o 2 ma le mie preferite sono con farina integrale. In quel caso c’è da aggiungere qualche goccia d’acqua in più, se l’impasto lo chiede, perché sono farine che “bevono” di più :)