Se devo associare un cibo alle mie nonne penso alle monumentali polpette con patatine fritte che faceva mia nonna Lia e al soffritto napoletano senza rivali di mia nonna Pina di cui mi pento per non essere riuscita a farmi dare la ricetta assolutamente mondiale. Mi sembravano però due piatti non proprio così adatti a festeggiare la giornata dei nonni così ho preferito loro questi biscotti inzupposi della nonna dal sapore più tradizionale e adatti anche da preparare coi nipotini più piccoli.
Si tratta di biscotti rustici, fatti ingredienti semplici e genuini, che nascono nella tradizione contadina e che si possono, anzi si devono, perché sono un po’ asciuttini per loro natura, pucciare nel latte, nel caffè, nella cioccolata o nel tè. Si possono preparare con una farina più raffinata o scegliere come ho fatto io, proprio per accompagnare questo loro modo di essere, una farina più rustica e che aggiunga carattere a questa ricetta.
Tradizionalmente si aromatizzano con buccia di limone, che più appartiene alla nostra tradizione contadina, ma si può aggiungere anche la vaniglia che dà molta dolcezza oppure dell’aroma di mandorle dolci. Sono ottimi anche con aggiunta, poco ortodossa ma molto golosa, di gocce di cioccolato o di cioccolato fondente sminuzzato.
Se ben cotti e lasciati raffreddare bene si conservano in contenitori ermetici a lungo e quindi sono perfetti per avere sempre pronto, proprio come facevano le nostre nonne, un bocconcino dolce da offrire o che ci conceda un attimo di dolcezza dal gusto di cose di una volta e anche un po’ profumato di ricordi.
Biscotti della nonna
Per 24 biscotti
Ingredienti
- 500 g di farina (per me di farro)
- 150 g di zucchero (più un po’ per la finitura)
- 2 uova
- 40 g di latte
- 60 g di olio di semi
- La buccia di un limone biologico
- 10 g (circa 2/3 di una bustina) di lievito per dolci
Procedimento
In una ciotola rompi le uova. Aggiungi 150 g di zucchero e la buccia di un limone e mescola con una frusta manuale o un cucchiaio.
Continuando a mescolare aggiungi olio e latte.
Ai liquidi unisci, poco per volta, la farina e mescola con un cucchiaio. Mentre l’impasto è ancora umido aggiungi anche il lievito per dolci ben setacciato. Questo aiuterà ad evitare la formazione di grumi ma, soprattutto, servirà a garantire un risultato ben lievitato e fragrante.
Continua a incorporare poco per volta la farina e, quando l’impasto comincerà a essere più asciutto e sodo trasferiscilo sul piano di lavoro e termina la lavorazione impastando rapidamente a mano.
Forma un salsicciotto e dividi l’impasto in 24 porzioni da circa 35-40 g. Io preferisco pesare i vari pezzetti per ottenere una cottura il più possibile uniforme.
Con le mani forma tanti bastoncini dallo spessore di circa 1 cm e passali sul lato superiore nello zucchero semolato per rifinirli e decorarli.
Disponili su una teglia rivestita di carta da forno non troppo vicini tra loro perché si espanderanno leggermente in cottura.
Cuoci a 180°C in forno statico già caldo per 20-25 minuti e falli intiepidire su una gratella.
Si conservano in un contenitore ermetico per molti giorni e sono ottimi da inzuppare nel latte, nel cappuccino, nella cioccolata o nel tè per gustare un momento di pausa dal sapore dolcemente nostalgico.
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