Colombine con lievito di birra

Su Torino si è abbattuta una pioggia tanto necessaria quanto grigia e noiosa e nel mezzo di questi giorni di attesa di Pasqua, lenti e un po’ impacciati, ho deciso che era il caso di infornare qualcosa di profumato e far passare il tempo, aspettando che lievitasse.

Così mi sono decisa a mettere in pratica una ricetta intorno alla quale stavo girando da così tanto tempo, che non saprei nemmeno dire quanto. Ho fatto mille ipotesi di formulazione ma è la parte sperimentale la cucina, quella migliore. Quella in cui rovesci tutto dentro una ciotola, ti godi il momento e anche le piccole sorprese: per esempio, mai avrei immaginato queste colombine con lievito di birra, con un profumo così intenso e persistente.

I grandi lievitati (colombe, panettoni e pandori) – l’ho già detto in passato – sono un discreto sbattimento, poco adatte ai principianti e pure un bel rischio di comprare ingredienti costosi e poi vederli volare al secchio. Io sono per le ricette facili e così ho voluto semplificare al massimo anche questo: un solo impasto, niente lievitino e una morbidezza invidiabile. Queste colombine con lievito di birra sono di una bontà unica, perfette per le colazione, la merenda, o anche da impacchettare e regalare, un gesto d’amore che non passerà inosservato.

Colombine con lievito di birra

Per 5 colombine da circa 100 g ciascuna

Ingredienti

Per l’impasto

• 300 g di farina Manitoba
• 2 uova
• 60 g di zucchero
• 60 g di burro
• 50 ml di acqua
• 12 g di lievito di birra fresco
• Un pizzico di sale
• La buccia grattugiata di un’arancia
• Una fialetta di aroma al rum

Per la glassa

• 50 g di zucchero
• 20 g di farina
• Acqua q.b.

Per la decorazione

• Granella di zucchero q.b.
• Mandorle non pelate

Procedimento

Prepara l’impasto. Sciogli lo zucchero e il lievito nell’acqua e lascia riposare per 15-20 minuti, coperto.

In una ciotola metti la farina, le uova, la buccia d’arancia e il sale. Comincia a impastare a mano o a macchina con il gancio della planetaria e aggiungi poco a poco l’acqua con il lievito.

Impasta per 15-20 minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.

Metti l’impasto in una ciotola sigillata e lascialo raddoppiare di volume (ci vorranno 3-4 ore, ma il tempo può variare in base alla forza del lievito e alla temperatura dell’ambiente).

Riprendi l’impasto e dividilo in 10 pezzi da circa 60 g ciascuno.

Da ciascun pezzo ricava un salsicciotto, per ogni colombina ti serviranno due salsicciotti.

Disponi il primo a forma di “C” per le ali e adagia al centro della “C” il salsicciotto del corpo, lasciando la testa oltre la curva delle ali. Puoi utilizzare degli stampini di carta da 100 g oppure disporre le colombine semplicemente su una placca coperta con carta forno.
Per formarle, mi sono ispirata al colombine di Papum, pasticciere ligure, su Cookaround.

Lascia raddoppiare nuovamente le colombine (ci vorrà circa un’ora).

Intanto prepara una glassa mescolando 50 g di farina, 20 g di zucchero e aggiungendo acqua, un cucchiaio per volta, fino a ottenere una crema piuttosto densa.

Quando le colombine saranno raddoppiate, spennella con la glassa ottenuta e aggiungi granella di zucchero e mandorle, se le desideri, e inforna a 200°C in forno statico preriscaldato per circa 12-15 minuti, le colombine devono risultare leggermente dorate senza asciugarsi troppo.

Sforna e lascia raffreddare (se ci riesci).