Crema pasticcera al microonde

Se dico crema pasticcera al microonde sono sicura che un bel po’ delle persone che mi stanno leggendo storceranno il naso, ma questo è un blog curioso e sperimentatore – e soprattutto lo sono io che ci lavoro da tutti questi anni – e, per questa volta, anche pronto a sfatare miti e credenze.

Non credo di essere in grado di ricordare una cucina in cui io abbia passato del tempo senza il forno al microonde. C’era a casa di mamma già ai tempi della scuola – e ormai parliamo davvero di moooolto tempo fa – e l’ho sempre avuto e poi messo tra gli attrezzi base della mia cucina, non riesco neanche a immaginarmi senza. Per me è una grandissima mano in molte preparazioni, lo uso quasi quotidianamente per le cotture a vapore (al punto da avere non una ma ben due vaporiere da microonde) e mi fa sorridere che forse una delle poche cose per cui non lo utilizzo è lo scongelamento. È uno strumento prezioso, una volta capito come utilizzarlo, che riduce i tempi in cucina e quindi anche i consumi energetici, permette di utilizzare pochi condimenti e preserva nutrienti e sapori.

Di fatto, la preparazione della crema in microonde non è concettualmente diversa da quella che si fa in pentola: si porta a temperatura (quale temperatura dipende dal tipo di amido utilizzato) un composto di latte, uova, zucchero e amidi fino a farlo addensare. Il risultato, dunque, è perfettamente sovrapponibile a quello di una crema classica e la qualità dipende dalla ricetta utilizzata. Quella che vi propongo oggi è stata non testata, di più, stra-testata, decine e decine di volte perché ormai questa crema è la tuttofare dei miei dolci preparati in casa.

Seguendo le istruzioni – che trovi poco più sotto o nel video – otterrai una crema pasticcera densa e vellutata, perfetta per farciture, ripieni e anche per deliziosi dolcetti al bicchiere e ti serviranno solo una ciotola, una frusta e non più di una decina di minuti, riesci a crederci? Fai più in fretta a prepararla che a stare qui a leggermi e vedrai che dopo non riuscirai a farne più a meno.

Disclaimer

Non starò qui a spiegare che il microonde non fa male, perché è il ventunesimo secolo da quasi un quarto di secolo e mi pare superfluo ribadire che un oggetto che usiamo da oltre 70 anni senza alcun danno non faccia danni. Ad ogni modo, se servisse ribadirlo, lasciatevelo dire dalla voce autorevole e scientifica di Dario Bressanini.

Crema pasticcera al microonde

Ingredienti

• 4 tuorli
• 100 g di zucchero
• 75 g di amido di mais
• La buccia di un limone biologico (o altro aroma a piacere)
• 800 ml di latte

Procedimento

In una ciotola capiente e adatta al forno a microonde metti i 4 tuorli. Aggiungi lo zucchero e mescola con una frusta per scioglierlo. Non occorre montare le uova, quindi puoi lavorare anche con una frusta a mano.

Nella ciotola grattugia finemente la buccia di limone oppure, se gradisci aromi diversi utilizza buccia d’arancia o di lime, oli essenziali a uso alimentare, vaniglia o altre essenze per dolci.

Alle uova con lo zucchero aggiungi l’amido di mais setacciato, poco per volta, mescolando sempre con la frusta per incorporarlo al composto senza formare grumi. Se dovessi accorgerti che, verso la fine, il composto diventa troppo denso e spesso puoi aggiungere un filo di latte da quello totale per terminare l’operazione agevolmente.

Quando l’amido sarà completamente disciolto nei liquidi aggiungi il latte, anche in questo caso poco per volta e mescolando in modo da ottenere un composto liscio e senza grumi.

Trasferisci la ciotola nel forno a microonde e azionalo alla potenza di 750W per 2 minuti. Estrai la ciotola e mescola il composto. Non saltare questo passaggio se non vuoi rischiare di rovinare o bruciare la crema.

Ripeti l’operazione. Metti la ciotola nel forno a microonde, azionalo a 750W per 2 minuti poi mescola e prosegui così fino a che la crema non apparirà più densa. Potrebbero volerci 2-4 passaggi.

A quel punto prosegui come sopra ma riducendo il tempo a 1 minuto e porta la crema a consistenza desiderata. Tieni presente che una volta fredda sarà più soda.

Copri la crema con della pellicola per alimenti a contatto, per evitare la formazione dell’antiestetica pellicina proteica e lascia raffreddare a temperatura ambiente.

Se desideri utilizzare subito la crema puoi raffreddarla in un bagnomaria di acqua e ghiaccio. In questo caso abbi però cura di trasferirla in una pentola o ciotola in metallo poiché il vetro potrebbe esplodere per lo shock termico. Una volta sistemata poi nel bagnomaria freddo continua a mescolare fino a che non sarà a temperatura ambiente.

Metti la crema in frigorifero in un contenitore chiuso dove potrai conservarla per 2 giorni.

Al momento di utilizzarla dai una rapidissima passata di frusta elettrica. Questo ti consentirà di ottenere una crema vellutata e ariosa. In alternativa puoi passarla al setaccio in un colino a maglie fini per rimuovere anche i piccoli grumi dati dalla buccia di limone. Non utilizzare invece il classico minipimer poiché le lame provocherebbero il passaggio irreversibile della crema allo stato liquido.

Puoi usare questa crema per farcire torte e crostate, per riempire brioche e bignè e per preparare dei deliziosi dessert al bicchiere aggiungendo biscotti sbriciolati, frutta fresca e cioccolato a piacere.