Nonostante questo sia un piatto tipico della cucina ligure (e di quella toscana con qualche variante) l’ho incontrato per la prima volta in una pizzeria di Torino.
Qui si usa mangiare la farinata prima della pizza, come antipasto, caldissimo e cotto in forno a legna. Ha quella crosticina croccantissima, una consistenza soda e corposa e il sapore accogliente dei ceci.
Si spolvera di pepe macinato al momento e la sfida è riuscire a smettere.
Il modo migliore per cuocerla è in grosse teglie di rame o ferro (dette testi) ma posso sostenere con ragionevole certezza (avendone già infornata e mangiata qualche tonnellata) che è buonissima anche nella sua versione casalinga.
La farina di ceci si reperisce facilmente ormai in tutti i supermercati, il procedimento di preparazione è pressoché nullo, e profuma così di buono che vale proprio la pena di provarci.
In qualche posto la servono anche farcita con formaggi o affettati.
Farinata di ceci
Ingredienti
- 1 l di acqua
- 300 g di farina di ceci
- 3 cucchiai di olio EVO
- Sale
- Rosmarino
Procedimento
Stempera la farina con l’acqua fino ad ottenere una pastella molto liquida. Falla riposare qualche ora o ancora meglio tutta una notte, poi elimina l’eventuale schiuma che si sarà formata in superficie.
Aggiungi un pizzico di sale, l’olio e qualche ago di rosmarino.
Versa il composto in una teglia abbondantemente oliata, fino a riempirla ad un’altezza di circa mezzo centimetro poi inforna a 180°C in forno già caldo per circa 45 minuti, fino a che la farinata non risulti ben dorata.
Katia dice
Da noi qui la si chiama “Belecauda” e la cittadina dove sono nata è la stessa dell’inventore della “Tantì”, la conosci?!
Un bacio alla mia fatina preferitissima!
Tittisissa dice
Lo sai che ne esiste una versione simile anche in Sicilia? Si mangiano fritte e le chiamano Panelle :)