Addictive. Non riuscirei a descrivere questi frollini al Parmigiano in nessun altro modo, nessuna altra lingua potrebbe rendere di più l’idea. Già ribattezzati: biscottini alla droga.
Questi biscotti salati vanno oltre il dare dipendenza. Acchiappato il primo si va avanti a mani piene, a morsi grossi, fino ad averne la bocca piena, non bastano mai. Non serve a niente il senso di colpa, nulla può il burro che impasta la bocca, sono finiti solo quando sono finiti.
Caput. Fine. Momento di scoramento. Mani vuote. Sguardo smarrito.
Per fortuna sono così facili da fare e rifare (e rifare) che non resterà neanche il tempo per rendersene conto, giusto quello di mettere tutti gli ingredienti nel frullatore e quello di cuocere i biscotti. Insomma, la parte più complicata di questa ricetta è trovare un motivo valido per smettere di mangiarli (e prepararli).
Frollini al Parmigiano
Per circa un milione di minuscole bontà
Ingredienti
- 250 g di farina 0
- 200 g di Parmigiano Reggiano (24 mesi o superiore)
- Un uovo
- 160 g di burro
- Sale
- Noce moscata
- Pepe
Procedimento
Taglia il burro a pezzetti e fallo ammorbidire a temperatura ambiente.
Grattugia o frulla il Parmigiano.
Unisci tutti gli ingredienti nel boccale del frullatore, regola con un pizzico ciascuno di sale, pepe e noce moscata e frulla senza pietà. Puoi anche impastare a mano e non sarò io ad impedirtelo.
Avvolgi l’impasto con la pellicola per alimenti e fallo riposare circa mezz’ora in frigorifero.
Stendi l’impasto tirandolo con il matterello tra due fogli di carta forno e ricavane le forme che più ti piacciono, puoi anche farne piccole palline con le mani, saranno ugualmente buoni.
Cuoci i biscotti, disposti su una teglia da forno antiaderente, a 180°C in forno statico preriscaldato per circa 10 minuti (devono dorarsi leggermente) e fai raffreddare benissimo prima di riporli. Si conservano per 5-6 giorni al chiuso in una scatola di latta.