Quella di cuocere la pasta nel suo condimento, ho scoperto con il tempo, è un’abitudine particolarmente napoletana che mi porto dietro come se ormai facesse parte, più che del mio patrimonio culturale, di quello genetico.
Cotta così la pasta, di cui generalmente non vado matta, acquista un fascino cremoso ed una consistenza goduriosa e vellutata a cui anche io fatico a resistere. Il condimento resta “azzeccato” alla pasta in maniera unica, mescolando e svelando i gusti facendo di un piatto non solo un cibo ma un’esperienza.
Lo faccio sempre con i legumi. In questa ricetta, invece è la zucca, dolce e morbida a sposarsi alla perfezione con il gusto forte e croccante della pancetta affumicata, lasciandosi raccogliere senza resistenze dai merletti riccioluti delle mafaldine e in una sola pentola tutto diventa del colore dell’allegria e delle belle giornate, anche quando è inverno e fuori non ci si può neanche guardare.
Mafaldine con la zucca
Ingredienti
- 350 g circa di zucca
- 120 g di mafaldine (o altro formato di pasta che preferisci)
- 50 g di pancetta affumicata
- Scalogno q.b.
- Noce moscata
- Olio EVO
- Parmigiano Reggiano (o pecorino)
- Pepe nero
Per due persone
Procedimento
In un tegame fai appassire in un cucchiaio di olio EVO lo scalogno tritato e la pancetta tagliata a cubetti o a listarelle.
Aggiungi la zucca tagliata a pezzi di circa 2cm. Io uso la variante allungata, quella che viene chiamata zucca di Napoli perchè la trovo dolce e gustosa, ma andrà bene quella che ti piace di più.
Lascia stufare il tutto con il coperchio e a fiamma moderata aggiungendo sale e noce moscata e rigira di tanto in tanto.
Una volta cotta la zucca sarà così morbida che potrai schiacciarla con una forchetta. Fallo fino ad ottenere una purea. Non è importante che sia uniforme. Regola, eventualmente di sale.
Aggiungi alla zucca un bicchiere pieno di acqua calda, riporta tutto a bollore e cuoci la pasta in questo liquido, avendo cura di rigirare spesso perchè tende ad attaccarsi. Se l’acqua dovesse essere troppo poca aggiungine ancora durante la cottura, senza esagerare per evitare che il risultato finale sia brodoso. La pasta, a termine del suo tempo di cottura deve aver raccolto la crema ma non avere un fondo liquido.
Impiatta e servi subito con una generosa spolverata di Parmigiano o pecorino e pepe nero macinato al momento.
Katia dice
Mi piace il piatto che diventa non solo cibo ma esperienza… Mi è venuta fame.
valebri dice
IO ADESSO HO UN’ACQUOLINA CHE NEANCHE IMMAGINI. LAVOGLIOOOOOOOOOOOOO
Cri dice
è ora di merenda. ma io un piatto di questa pasta me la farei subito. apri la porta che arrivo con il tovagliolo infilato nel collo del maglione
Tittisissa dice
Vengo anche io! Permeeeesso!!?
Paola dice
Questa la preparo a mamma appena mi porta a casa una buona zucca. Grazie dello spunto ♥