A ispirarmi è stata questa ricetta che avevo da anni salvata tra i preferiti ma volevo una brioche dal sapore più intenso, così ho aggiunto del caffè all’impasto: il profumo non si può descrivere a parole.
Non è una ricetta banale ma per le occasioni speciali, ho pensato che valesse la pena impegnarsi un pochino (e giuro che è davvero un pochino-ino) di più per un risultato davvero straordinario. Questa brioche è così soffice che fila, letteralmente, quando si stacca un pezzo ed è così morbida e leggera che un pezzo solo non basterà!
Per un risultato perfetto è assolutamente necessario seguire il procedimento senza improvvisare. Trattandosi di un impasto con una buona idratazione e una discreta quantità di grassi, va trattato nel modo giusto perché possa esprimere tutto il suo potenziale. Ho cercato di spiegare al meglio tutto il processo che, come dicevo più su, non è complicato, solo un pochino laborioso e richiede pazienza e attenzione. L’impegno sarà del tutto ripagato da una brioche incredibile, degna di una boulangerie francese, perfetta per spiegare l’amore, anche senza parole.
Pan brioche al caffè sofficissimo
Ingredienti
- 200 g di farina tipo “0”
- 120 g di farina Manitoba
- 8 g di lievito di birra fresco
- 150 g di latte (più 2 cucchiai per la finitura)
- 80 g di zucchero
- 2 cucchiai di caffè solubile
- 1 uovo
- 70 g di burro
- 100 g di gocce di cioccolato
Procedimento
Per la sicura riuscita di questa ricetta è importantissimo che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente, quindi vanno tirati fuori dal frigo con qualche ora di anticipo. Per l’impasto io ho utilizzato la planetaria e consiglio di fare altrettanto. La morbidezza di questa brioche è data dall’idratazione sostenuta dell’impasto che risulta non semplice da incordare a mano. Non è impossibile, lo voglio specificare, ma richiede molto più tempo e soprattutto una certa esperienza con i lievitati.
Prima di tutto prepara un lievitino. Mescola le due farine setacciate in una ciotola. Sciogli il caffè solubile nel latte (se lo lasci idratarsi per qualche minuto basterà mescolare perché si dissolva) e poi unisci 15 g di zucchero, 150 g dalla farina totale e il lievito. Impasta con il gancio a foglia (o con una forchetta) fino a ottenere un composto omogeneo, copri la ciotola e lascia riposare per circa 40 minuti. Il composto deve risultare pieno di bolle.
Passato questo tempo unisci la farina rimanente, lo zucchero e l’uovo e impasta con il gancio a foglia a velocità media, fino a che l’impasto non si incorderà. Per una perfetta incordatura accertati che l’impasto non si scaldi, eventualmente alterna all’impasto dei brevi riposi che favoriranno il rilascio del glutine.
Quando l’impasto sarà ben incordato cambia la foglia con il classico gancio da impasti, avvia la planetaria a velocità minima e inserisci il burro poco per volta, aggiungendo qualche pezzetto di burro quando i precedenti saranno stati incorporati. Non aggiungere troppo burro insieme e non aumentare la velocità della planetaria. Questo permetterà all’impasto di mantenere una perfetta incordatura. A metà dell’inserimento del burro, unisci anche il sale.
Quando il burro sarà completamente incorporato copri la scodella sigillandola e lascia lievitare l’impasto fino a triplicare il suo volume. A seconda della forza del lievito e della temperatura potrebbero volerci 2-3 ore.
Una volta triplicato, rovescia l’impasto sulla spianatoia e taglialo in 5 pezzi da 135 g circa e forma delle palline facendo una leggera pirlatura.
Lascia riposare le palline per 15 minuti poi stendile in dischi e disponi su ogni disco circa 20 g di gocce di cioccolato in una striscia centrale. Ripiega verso il centro, senza sovrapporli, i due lembi laterali, in modo da coprire la striscia di gocce di cioccolato, poi, partendo da uno dei lati corti ottenuti con la piega, arrotola la striscia che si sarà formata fino a ottenere un rotolino.
Disponi questi rotolini in uno stampo da plumcake da 25 cm rivestito di carta da forno uno accanto all’altro, copri e lascia nuovamente lievitare fino a raddoppio (ci vorranno 1-2 ore).
Spennella il pan brioche con un paio di cucchiai di latte e informa a 170°C in forno statico già caldo per 10 minuti. Abbassa poi a 160°C e prosegui la cottura per ulteriori 25-30 minuti.
Sforna, fai intiepidire e rimuovi delicatamente la brioche dallo stampo. Adagiala su una gratella e falla raffreddare completamente. Conservala in un contenitore ben chiuso (io mi trovo benissimo con questo porta torte Ikea che ospita agevolmente anche dolci dalla mole importante), si mantiene morbidissimo e filante per 2-3 giorni.
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