Poi a Torino abbiamo avuto un inizio di estate stranamente novembrino, prima di finire dritti dritti in un inferno bollente e a quel punto accendere il forno è diventato improponibile. Dunque arriviamo un po’ lunghi, su questa seconda metà di agosto, ma con un piatto che valeva proprio la pena di ripetere.
Il sapore della feta, una volta cotto, cambia e si intensifica sposandosi divinamente con il gusto dolce dei pomodori maturi di questa parte della stagione. Il formaggio e i pomodori in forno si ammorbidiscono e cedono i loro liquidi di vegetazione, che rendono questo condimento davvero delizioso.
Per intensificare il gusto io ho utilizzato, oltre alle erbe aromatiche, un olio extravergine al basilico, che ha aggiunto al piatto una nota di freschezza secondo me molto equilibrata. Si può preparare facendo scaldare leggermente (poco! Non deve assolutamente bollire) l’olio, aggiungendo foglie di basilico pulite e asciugate e lasciando riposare da qualche ora a qualche giorno.
Pasta con feta e pomodorini al forno
Per 2 porzioni
Ingredienti
- 150 g di pasta (del formato preferito)
- 100 g di feta
- 250 g di pomodorini (tipo datterini o ciliegini)
- Erbe aromatiche miste tritate secche o fresche (origano, basilico, menta, maggiorana, salvia, rosmarino) q.b.
- Olio extravergine di oliva
- Sale
Procedimento
Lava i pomodorini, se sono troppo grossi tagliali a metà nel senso della lunghezza.
Mettili in una teglia e condiscili con due cucchiai di olio, un pizzico di sale e un cucchiaino circa di erbe aromatiche e mescola per distribuire il condimento.
Sciacqua la feta dalla salamoia di conservazione e adagiala al centro della teglia tra i pomodorini. Aggiungi un filo d’olio sul formaggio e condisci con ancora un pizzico di erbe aromatiche tritate.
Inforna a 200°C in forno statico già caldo per 25-30 minuti (i pomodorini e il formaggio si devono ammorbidire).
Intanto cuoci la pasta e scolala al dente.
Sforna la feta coi pomodorini, schiacciali con una forchetta fino a ottenere un sughetto cremodo.
Scola la pasta e mantecala con il sughetto aggiungendo uno o due cucchiai di acqua di cottura.
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