In cucina soprattutto si dovrebbe cercare di non buttare via niente. Lo spreco è sempre un errore, secondo il mio modo di vedere, ma quello di cibo forse lo è anche di più. Tutto lo sforzo di questo nostro (povero) Pianeta che si adopera per fornirci di che mangiare nonostante quello che ci ostiniamo a combinargli è quasi commovente e andrebbe rispettato come un gesto di grande generosità. Insomma proprio non mi piace buttar via quello che potrebbe essere mangiato ed è per questo che vado sempre a caccia di modi per usare tutte le parti delle molte verdure che acquisto al mercato.
Il sedano è uno di quegli ortaggi che produce più “scarti” visto che nella gran parte delle ricette si utilizzano solo le coste. Eppure anche le foglie hanno quel buon profumo (sì, se acquistate del sedano fresco profumano quasi più delle coste, ve lo assicuro), perché gettarle via? Si possono tritare ed utilizzare come il prezzemolo per insaporire zuppe o minestre oppure per aggiungere un tocco in più alle insalate, friggere in pastella come altre erbe aromatiche per degli stuzzichini assai gustosi, o frullare insieme alle verdure nei passati o, perché no, per aromatizzare del buon olio EVO oppure farci un liquore profumatissimo, insomma gli usi che se ne possono fare sono davvero tanti.
Non ultimo si possono usare per preparare un pesto leggero e dal gusto pazzesco perfetto sulla pasta, sulla focaccia o sui crostini o per accompagnare bolliti di carne o di pesce (da provare come accompagnamento per la bourguignonne, è davvero strepitoso!). Ecco come lo faccio io.
Pesto di foglie di sedano e mandorle
Ingredienti
Per 4 porzioni
- 100 g di foglie di sedano
- 50 g di mandorle pelate
- 4 cucchiai di olio EVO
- 30 g di Parmigiano e/o pecorino
- Uno spicchio d’aglio (opzionale)
- Sale
Procedimento
Tosta leggermente le mandorle in padella a fuoco basso e rigirandole spessissimo (bruciano davvero facilmente), falle raffreddare.
Lava e asciuga le foglie di sedano con una centrifuga o tamponandole con carta assorbente da cucina.
Metti tutti gli ingredienti nel boccale del frullatore (o in un contenitore adatto all’uso del frullatore ad immersione) e frulla ad impulsi per non scaldare troppo il composto e cambiarne i sapori. Continua così fino a ottenere una bella crema, non troppo fine e regola di sale.
Il pesto di foglie di sedano e mandorle si conserva in frigorifero per un paio di giorni o fino a tre mesi in freezer.
Francesca dice
Proprio carina quest’idea, assolutamente da provare!! ; D
Anch’io ho sempre cercato di utilizzare le foglie di sedano, specie se era quello dell’orto, nei minestroni, nel brodo, per esempio. Ma ho notato che al giorno d’oggi si è presa l’abitudine di scartare parti di ortaggi che si potrebbero consumare senza alcun sacrificio, anzi sono buonissime!
Senza dubbio ridurre gli sprechi e ottimizzare le risorse è una filosofia che fa bene alla salute, al portafoglio (specie in tempo di crisi) e al nostro troppo spesso dimenticato ambiente.
Anche per questo,…. grazie per il tuo post e per tutto il tempo che dedichi a condividere con noi. : )
Francesca
Carla dice
IL PESTO DI FOGLIE DI SEDANO E MANDORLE CON PECORINO E, A ME CHE PIACE, AGLIO, E’ VERAMENTE BUONO! UN MODO DIVERSO PER CONDIRE UNA PASTA.GRAZIE PER L’IDEA!!!!
valefatina dice
Grazie Carla :)
Sono felice che ti sia piaciuto, io lo trovo freschissimo e poi è bello consumare tutte le parti di quello che acquistiamo evitando sprechi di cibo e denaro :)
Erika dice
Ciao!
L’ho fatto ancora ma con i pinoli, dovrei provare!
Giusto per mettere i puntini sulle i, il parmigiano e il pecorino non sono vegan, anzi il parmigiano non è nemmeno vegetariano, magari lo sai già ed è stata solo una svista.. Nel caso puoi togliere questa ricetta dalla sezione piatti vegan, per una corretta informazione! Ciao ?
Valentina Masullo dice
Aww che pasticciona, ho cliccato per errore sia vegetariani che vegani, vado subito a sistemare!
Non avevo idea, invece, che il Parmigiano non fosse vegetariano, grazie. Mi sono messa a studiare. Dovrò fare una revisione delle ricette e aggiungere l’alternativa con il grana fatto con caglio vegetale che mi sembra una bella novità o con la ricotta dura che è pure molto gustosa e ho visto spesso usare in ricette vegetariane, a te risulta?
Ahhh e se ti capita prova anche con qualche noce, è molto rustico ma inaspettatamente gustoso.
Robiciattola dice
Ciao, fatto. Mi è parso buono, ma secondo me qualche pomodorino secco sott’olio, aggiunto anche lì per lì sulla pasta condita, non ci sta male: dà un tocco di mordente interessante ;)